Nottata di controlli dei parchi di Brescia quella appena trascorsa con cinque pattuglie, tre agenti in borghese del nucleo di polizia Giudiziaria, un’unità cinofila e un ufficiale coordinatore.

La Polizia Locale, in una nota, ha dettagliato l’operazione straordinaria: “controllati il parco “Morari” di via Odorici e il “Rosa Blu” di via Nullo, all’interno dei quali non sono state rilevate criticità, mentre al “Pescheto” sono state identificate dieci persone ed elevate tre violazioni al regolamento di polizia urbana per bivacco”.

“Nel parco “Benson” di via Milano – prosegue la nota- sono state fermate e sanzionate tre persone che erano entrate durante le ore di chiusura. Una di queste, accompagnata in Comando e perquisita, è stata trovata in possesso di circa 10 grammi di hashish.

Al “Tarello” sono state identificate 19 persone, tutte regolari, mentre un uomo è stato sorpreso mentre cercava di nascondere droga in un cespuglio: è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio, perché trovato in possesso di hashish e cocaina”.

IL BILANCIO DELLE OPERAZIONI

“La Polizia Locale -sempre nella nota stampa diffusa in mattinata- ha reso noto di aver portato a termine, dalla metà di giugno alla metà di agosto, 84 servizi specifici di controllo dei parchi cittadini che hanno riguardato anche i parchi sovracomunali.
Gli agenti hanno contestato diverse violazioni al regolamento di polizia urbana e hanno sanzionato alcune persone per bivacco abusivo, abbandono di rifiuti e consumo di bevande alcoliche.
Nel corso degli interventi 18 persone sono state accompagnate al Comando di via Donegani. Alcune sono risultate irregolari sul territorio nazionale mentre per altre, prive di documenti, si sono resi necessari accertamenti.
Non è stato trascurato il contrasto allo spaccio di droga -sottolinea la Locale-: una squadra del nucleo di polizia Giudiziaria ha arrestato sei persone e ne ha denunciate quattro a piede libero per spaccio di stupefacenti. In questi giorni i controlli sono stati intensificati impiegando le unità cinofile”.

MUCHETTI, “NON ABBASSIAMO LA GUARDIA E NON ACCETTIAMO LEZIONI”


“Il tema della sicurezza nei parchi cittadini”, assicura l’assessore Valter Muchetti, “è prioritario per la nostra amministrazione e certamente non abbassiamo mai la guardia, con pattugliamenti quotidiani e interventi ad hoc da parte della polizia Locale. Ci sono delle criticità, che però vengono costantemente monitorate e contrastate, grazie all’azione capillare e coordinata delle forze dell’ordine. Ricordiamo -prosegue Muchetti – che c’è un Tavolo della sicurezza, che fa capo alla Prefettura e alla Questura, che ha il compito di rilevare le eventuali situazioni problematiche, programmando interventi e azioni interforze.

MUCHETTI, “IL PROCURATO ALLARME È UN REATO PUNITO DAL CODICE PENALE”

Stupisce, quindi, – prosegue l’assessore alla sicurezza attaccando il centro destra in Loggia – che l’opposizione parli di ‘lunga mano della criminalità organizzata’ nei parchi cittadini, perché una tale situazione non è mai stata evidenziata in quella sede e dalle autorità competenti.
E’ importante usare le parole giuste e lasciare da parte la propaganda politica di basso livello, quando si parla di certi temi, perché il procurato allarme è un reato punito dal codice penale. Inoltre”, continua Muchetti, “nei giorni scorsi il ministro Piantedosi ha dichiarato che i delitti legati alla criminalità organizzata sono diminuiti di oltre il 36%, mentre per gli esponenti di Fratelli d’Italia bresciani la nostra città va esattamente nella direzione opposta, evidentemente i conti non tornano.

Aggiungo, infine, che non accettiamo lezioni sulla partecipazione da chi, in questi anni, non se ne è mai curato e ha sempre visto solo nella logica repressiva la chiave per risolvere le criticità presenti sul territorio. Iniziative, serate e feste animano da anni, e questa estate non fa la differenza, i parchi della città, con ottimi risultati. La sicurezza partecipata”, conclude l’assessore, “che significa proprio mantenere vivi i luoghi e coinvolgere gli abitanti dei quartieri, è uno dei punti cardine del nostro programma, non mi risulta invece ci fosse in quello dell’opposizione, che oggi tenta un goffo e poco credibile cambio di rotta”.