Prenotazioni variegate nel Bresciano in vista dei giorni di festa per la Pasqua. Il quadro tracciato da Federalberghi segnala infatti le ormai consuete presenze importanti per laghi e montagne, ma anche una flessione per la città.
“In città siamo sotto le prenotazioni di un anno fa quando abbiamo registrato il quasi tutto esaurito – ha detto il presidente bresciano dell’associazione Alessandro Fantini – Lo scorso anno l’effetto Capitale Italiana della Cultura si era fatto sentire pesantemente. Siamo comunque positivi che nei prossimi giorni riusciremo ad attestarci su un buon livello di occupazione delle camere”.
A pesare sulle prenotazioni c’è anche il meteo incerto, che scoraggia chi magari pensava di trascorrere un paio di giorni fuori porta. Ma il last-minute rimane una caratteristica del periodo.
Le nevicate delle settimane scorse faranno vivere alle montagne giornate da tutto esaurito per le ultime uscite della stagione sugli sci. Si sta invece iniziando a muovere il turismo sui laghi con molte strutture pronte a riaprire proprio in questi giorni. I riscontri dopo la pausa estiva sono positivi sia per Garda che per Iseo.
La Pasqua sarà una prova generale in vista dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio, l’alba di un’estate che per gli albergatori potrebbe essere persino migliore di quella del 2023.