Zig zag e sterzate per impedire alla polizia Stradale di raggiungere gli amici in fuga con la refurtiva. Ora si trova in carcere e deve rispondere di furto aggravato, riciclaggio, detenzione e uso di jammer. Il 23enne Constantin Ciobanu fa parte della banda che martedì notte ha svaligiato un negozio di arredamento di Passirano.
I malviventi, forse quattro o cinque persone, dopo aver manomesso il cancello sono riusciti ad entrare nel piazzale dell’azienda dove erano parcheggiati due furgoni carichi di merce. La banda però non aveva fatto i conti con l’allarme telefonico collegato direttamente al cellulare del titolare dell’azienda che in fretta e furia si è messo alla guida per raggiungere la ditta.
Al suo arrivo l’imprenditore ha visto i suoi due furgoni carichi di merce lasciare l’azienda, seguiti da un Kangoo con a bordo il 23enne romeno. Tallonati dall’auto del titolare, i due furgoni sono stati intercettati da una pattuglia della Stradale che ha iniziato l’inseguimento reso complicato dall’azione di disturbo di Ciobanu.
Il 23enne poi si è piantato in mezzo alla strada consentendo ai suoi complici di fuggire con i furgoni. Ciobanu ha provato poi a fuggire a piedi nei campi, ma gli agenti l’hanno bloccato ed arrestato.