Per descrivere la prestazione del Brescia a Crotone bisogna partire dalla fine quando, in vantaggio di 2-1 pur non meritando, si fa rimontare sul 2-2 con un rigore clamoroso regalato da Alfonso con una sciagurata uscita. Davvero rocambolesca ed incredibile la prestazione degli uomini di Eugenio Corini. Eppure la serata era partita sotto i migliori auspici con Torregrossa a conquistare un calcio di rigore. Non solo, Crotone in dieci per l’espulsione di Golemic. Dagli undici metri Donnarumma non sbagliava. Da quel momento però, pur in vantaggio, il Brescia usciva di scena con i padroni di casa a sfiorare ripetutamente il pareggio. Pur avendo le chance per raddoppiare con Bisoli, due volte e Torregrossa, il Brescia riusciva ad andare al riposo in vantaggio. Ma dagli spogliatoi usciva la stessa squadra in difficoltà tattica e fisica contro la formazione di Stroppa. E così Budimir approfittava del’ennesimo spazio concesso dalla difesa per battere di testa Alfonso per l’1-1. Dalle ceneri il Brescia incredibilmente risaliva la china e Dall’Oglio, su assist al bacio di Tonali, portava di nuovo in vantaggio le rondinelle. I neo entrati Spalek e Morosini sciupavano incredibilmente due palle-gol per chiudere la gara. Il finale era scritto: Alfonso perdeva la testa con una uscita kamikaze. Rigore e gol di Budimir per un pareggio che sa di sconfitta.
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