foto d'archivio

Scaricava dal web e condivideva materiale pedopornografico, spesso video con protagonisti bambini anche piccolissimi. Un 55enne bresciano è stato arrestato dagli agenti della Polizia postale nell’ambito di una maxi-operazione che ha valicato anche i confini nazionali.

Il tutto è infatti partito da varie segnalazioni dalla rete di cooperazione internazionale della Polizia per numerose connessioni riferibili a utenze italiane e utilizzate proprio per lo scambio di foto e video pedopornografici attraverso una nota piattaforma di messaggistica. Per sfuggure ai controlli gli utenti si celavano dietro false generalità, anche sfruttando piccoli accorgimenti tecnici. Ma non è bastato.

Gli investigatori, incrociando le tracce informatiche acquisite dall’estero con quelle emerse dalle indagini, sono infatti riusciti a identificare i presunti responsabili. Eclatante il caso del bresciano finito in manette che, su cellulare e cloud, conservava un’ingente quantità di file.

Tutto è stato sequestrato per le analisi forensi con l’obiettivo di provare a identificare le piccole vittime. In tutto, sul nostro territorio, sono stati rintracciati e perquisiti otto sospettati.