Un mese di fuoco attende l’An Brescia. Il rush finale di una stagione fra alti e bassi che, in una manciata di partite fondamentali, potrebbe significare successo o fallimento. Dopo la delusione per l’eliminazione nella semifinale di Coppa Italia a febbraio, i Leoni vogliono riscattarsi a tutti i costi sui due fronti ancora aperti: Scudetto e Champions.
Nel primo caso, la finale tanto attesa con i soliti di Recco è stata conquistata non senza fatica nella doppia sfida con Ortigia. Primo round martedì 16 alla “Ferro”, ore 18.30. Il ritorno sarà invece a Mompiano sabato 20 alle 18.45. L’eventuale bella si giocherà nuovamente in terra ligure il sabato successivo.
È l’undicesima finale Scudetto consecutiva fra le due squadre. Solo una volta, nel 2021, è riuscita a imporsa Brescia e già questo basta a porre le motivazioni necessarie. Si aggiunge poi la voglia di rivalsa per quanto accaduto un anno fa, quando non mancarono le polemiche arbitrati.
L’altro fronte è quello del massimo trofeo continentale. L’An è già da tempo qualificata alla final 8 di Belgrado che si disputerà fra fine maggio e inizio giugno. Rimangono però due gare del girone in cui i leoni dovranno guadagnare almeno un punto per mantenere il primato e quindi sperare in un avversario più abbordabile ai quarti.
Si parte già venerdì con la trasferta di Budapest, per poi chiudere martedì 23 in casa con lo Jug. A quel tempo i giochi Scudetto potrebbero già essere chiusi, e di certo lo saranno a Belgrado. Inutile dire quanto possa fare la differenza scendere in vasca da Campioni d’Italia o meno.