Non è certo proibitiva la sfida che attende l’An Brescia sabato alle 15 alla piscina di Mompiano con Catania. Anzi, del tutto abbordabile. Come sempre in questi casi bisogna però prestare la massima attenzione e sfruttare l’occasione per provare nuove soluzioni e affinare i soliti meccanismi. C’è poi da continuare a mantenere il primato in classifica, condiviso con Recco.
Dopo una grande salvezza raggiunta agli scorsi playout, il gruppo guidato da coach Dato riparte da un grande rinnovamento con tanta gioventù (ha l’età media inferiore di tutta la categoria) e attacamento. Sul fronte bresciano l’An sta vivendo un periodo d’oro con undici vittorie consecutive fra coppa e campionato, con un gioco in costante crescita.
Gli obiettivi e le qualità delle due formazioni non sono quindi comparabili, ma per Alesiani e compagni queste sfide rappresentano un’opportunità per trovare punti di forza e di debolezza del proprio gioco, in vista di duelli che contano.
“Tutti sanno della notevole differenza di qualità sulla carta, ma noi abbiamo i nostri obiettivi gara dopo gara, che escludono l’ipotetico valore dei nostri avversari – ha detto coach Sandro Bovo – Voglio lo stesso atteggiamento che ho visto a Firenze, determinato sin dall’inizio e con un buon ritmo per tutti i 32 minuti”.