Le Olimpiadi di Parigi che tante gioie hanno regalato alla nostra Brescia sono terminate già da qualche settimana, ma dietro l’angolo c’è un altro appuntamento imperdibile: le Paralimpiadi, al via il 28 agosto. Così come per l’appuntamento Olimpico, la Lombardia è la regione più rappresentata con ben 35 atleti pronti a correre per conquistare una medaglia.
Dai 13 delle Olimpiadi, Brescia passa ai 5 delle Paralimpiadi. Alcuni sono nomi noti, altri novità: Simone Cannizzaro, Federico Bicelli, Pamela Novaglio, Veronica Yoko Plebani e Giuseppe Romele.
Il 27enne Cannizzaro è un judoca fin dall’età di 4 anni. Aveva sfiorato le qualificazioni ai Giochi di Rio e di Tokyo, sfumati davvero per un soffio. Ora la possibilità di realizzare il sogno a Parigi.
Bicelli è un nuotatore che a Tokyo si era già guadagnato una medaglia nella staffetta. L’obiettivo di questa edizione è provare a vincerne una individuale. Ricchissimo il suo palmares di Mondiali ed Europei, a cui bisogna aggiungere diversi record. Su di lui, le aspettative sono inevitabilmente altissime.
La saretina Pamela Novaglio competerà nel tiro a segno, ma la sua lunga carriera sportiva è stata caratterizzata da una grande poliedricità. Ha infatti già partecipato a cinque Paralimpiadi: le edizioni invernali di Torino, Vancouver e Sochi nel biathlon, per poi passare a quelle estive di Rio e Tokyo. A 54 anni proverà a portare a casa la prima medaglia.
Anche Veronica Yoko Plebani è caratterizzata da una spiccata versalità sportiva. Aveva iniziato a Sochi con lo snowboard cross, poi canoa a Rio e triathlon a Tokyo dove era arrivato l’argento.
Infine Romele, di Pisogne, che è a sua volta passato per i giochi invernali di Pechino dove aveva vinto un bronzo. Ora l’esordio alle Paralimpiadi estive nel triathlon.