Perché via Pietro Nenni è stata asfaltata da cima a fondo e “strade urbane di scorrimento” decisamente più utilizzate in città hanno buche da far invidia al Gran Canyon?

La domanda sorge spontanea vedendo via Pietro Nenni. È bellissima, che la si imbocchi da via Sostegno o da via Cefalonia (così vi diciamo anche dove è perché credo che la maggior parte dei bresciani nemmeno lo sappia) ti trovi davanti una via di poche centinaia di metri, perfetta: asfalto nuovo, segnaletica stradale in ordine …. un esempio di strada cittadina che tutti vorremmo avere nel nostro quartiere.

E non ci sarebbe niente da eccepire se anche le strade “ad alta densità di percorrenza”, dove transitano migliaia di auto fossero perlomeno “decenti”. Invece, la maggior parte, nel migliore dei casi, sono rattoppate in malo modo dopo lavori stradali, le altre hanno decine di buche e un cedimento del manto stradale preoccupante.

UN BREVE TOUR PER LE STRADE CITTADINE

I CRITERI DI SCELTA DELLE STRADE DA ASFALTARE

Via Pietro Nenni non era una via sicuramente “dissestata” , è una via che possiamo definire “secondaria” senza timore di essere smentiti ed ha un traffico decisamente inferiore a molte altre. Qual è, quindi, il criterio utilizzato all’Amministrazione Comunale per decidere gli interventi? Perché viene normale chiedersi il motivo che ha portato a riasfaltare da cima a fondo questa strada mentre altre, sottolineiamo, molto più utilizzate, vengono riasfaltate giusto nei metri in cui ci sono le voragini ma avrebbero bisogno di un intervento ben più esteso?

STRADE CITTADINE MAI STATE COSI’ DISSESTATE

Difficile, a memoria, trovare un periodo storico di Brescia in cui le strade siano state peggiori di come lo sono oggi.
Questo 2024, è vero, è stato molto piovoso, ma ad ogni pioggia, inesorabilmente le buche “tappate con una badilata di catrame” ritornano buche, anche più profonde. Il catrame che le ha ricoperte magicamente si scioglie in pochi giorni e a volte in poche ore.
E un’altra domanda sorge spontanea: quanto costano questi interventi di copertura delle buche (che sono rapidi, c’è da ammetterlo) ma durano pochi giorni?. È davvero così conveniente rispetto ad una riasfaltatura che metterebbe la strada in sicurezza per qualche anno?

NON È QUESTIONE DI ESTETICA MA DI SICUREZZA

Alla fine, certo, una strada asfaltata è bella da vedere, dà il senso di una città curata ma soprattutto è sicura. Quindi, quanto sono sicure le nostre strade cittadine? .

COSA NON HA FUNZIONATO NEL PIANO ASFALTATURE?

Domanda non secondaria è proprio questa: cosa è successo quest’anno al piano asfaltature? Lavori partiti in ritardo di mesi, ufficialmente a causa della pioggia che ha caratterizzato gran parte dei mesi primaverili e di inizio estate ma molti altri comuni hanno comunque asfaltato in quei periodi (San Zeno ed Ospitaletto per fare due esempi). Tema molto dibattuto nei mesi scorsi, tanto che la Loggia, nella nuova gestione delle pagine social dei Consigli di Quartiere era arrivata a bloccare i commenti dei bresciani non propriamente soddisfatti dal post asfaltature.