Perde l’autobus: lo rincorre e rompe vetro a calci e pugni
Non era riuscito a salire sull’autobus. Per farsi aprire la porta un giovane ha infranto il vetro a suon di calci e di pugni. Un gesto di ordinaria follia costato ad un italiano una denuncia in stato di libertà per i reati di danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. È quanto accaduto giovedì sera verso le 18. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Brescia, il ragazzo, avendo perso l’autobus alla fermata di via Solferino, ha deciso di rincorrerlo nel tentativo di farsi aprire. Il conducente, deciso a non commettere azioni che avrebbero potuto mettere a repentaglio la sicurezza del giovane o di altri, ha proseguito la sua corsa fino a quando, in prossimità di un incrocio semaforico, il ragazzo ha ulteriormente tentato di farsi aprire. A quel punto è scattata la rabbia. Prima pugni, poi calci ripetuti a portare alla rottura del vetro della porta dell’autobus, costretto a fermarsi. Immediatamente allertati dal conducente i Carabinieri si sono precipitati sul luogo del misfatto. I militari in pochi minuti hanno raggiunto via Solferino dove hanno fermato e identificato il ragazzo che, fortunatamente, non ha riportato ferite nonostante i violenti colpi dati al vetro. Dopo aver raccolto le prime testimonianze sull’accaduto, i carabinieri hanno portato il ventenne negli uffici dell’Arma per gli accertamenti di rito al termine dei quali il ragazzo è stato rilasciato, ma con un fardello non indifferente sulle spalle: una denuncia per i reati di danneggiamento e interruzione di pubblico servizio
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