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Sono stati ritrovati morti i due uomini dispersi nelle acque del Lago di Garda. Domenica è stata quindi una giornata di duro lavoro per le squadre della Guardia Costiera di Salò impegnate nelle ricerche.

Il primo uomo aveva 39 anni e l’allarme è stato dato venerdì pomeriggio dopo che era stata ritrovata la sua auto a bordo della sponda veronese, a Brenzone. Il sub disperso è stato ritrovato nella mattinata di domenica senza vita dai Volontari del Garda a una distanza di 190 metri dalla spiaggia, su un fondale di circa 64 metri.

Erano presenti anche due mezzi navali della Guardia Costiera provenienti da Salò e da Torbole, e l’unità dei Vigili del Fuoco di Bardolino per assistere i sub durante le operazioni di recupero.

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L’altro episodio riguarda un turista di 27 anni, che nel primo pomeriggio di domenica, durante una gita con degli amici si era tuffato dalla mini-crociera inabissandosi senza più riemergere. La richiesta di soccorso è stata inviata proprio dal Comandante della nave, che si era fermata a largo di Punta San Vigilio per far fare un bagno ai turisti presenti a bordo.

Immediato è stato l’invio dei soccorsi da parte della Guardia Costiera di Salò, ma inizialmente visto il fondale profondo 16 metri e l’acqua torbida le ricerche non avevano dato esito positivo. Solo diverse ore dopo l’incidente e grazie all’intervento dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Trieste è stato ritrovato intorno alle 21.30 senza vita, su un fondale profondo 18 metri e a una distanza dalla costa di circa 330 metri.

Le ricerche hanno visto impegnate cinque imbarcazioni, l’elicottero dei Vigili del Fuoco di Venezia, tre squadre di sommozzatori e i Volontari del Garda. Sul posto c’erano anche i Vigili del Fuoco di Bardolino e del Nucleo Sub della Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto.

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