Marco Pantani non è morto per overdose. E’ quello che si legge nella relazione consegnata alla Commissione Antimafia sulla base di una perizia bresciana. Lo riporta il Giornale di Brescia.
Cesare Marini, Fulvio Guatta e Andrea Valeri. Questi i nomi dei tre periti del laboratorio forense che hanno firmato la perizia. Il corpo di Marco Pantani è stato spostato da una terza persona all’interno della stanza al momento del decesso o comunque prima dell’ingresso nella stanza della Polizia.
Inoltre accanto al corpo del ciclista venne trovata una pallina bianca definita bolo che secondo i periti bresciani sarebbe stata posizionata a morte già avvenuta. Un’ipotesi rafforzata dal fatto che sulla sostanza bianca non era presente alcuna macchia di sangue. Anche la scena del disordine in bagno sarebbe stata inscenata alla perfezione in quanto – si legge dalla perizia – lo specchio è rimasto intatto. Sarebbero emerse inoltre tracce particolari mai analizzate.
Un caso dunque che si nasconde ancora nell’ombra. La morte di Marco Pantani, avvenuta il 14 febbraio 2004 ha ancora molti aspetti oscuri.