Dopo l’esplosione di un petardo che ha causato la semi-amputazione della mano ad un bambino di 10 anni, la Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta per chiarire le dinamiche dell’incidente.
Il sostituto procuratore Carlo Pappalardo ha aperto un’indagine per valutare eventuali responsabilità di adulti, anche se sembra impossibile risalire a chi ha abbandonato il grosso petardo al Parco Sandro Pertini di Cologne, fatto scoppiare da due bambini.
Lesioni gravi il reato ipotizzato dal fascicolo che vuole valutare eventuali responsabilità. Il petardo, inoltre, è stato abbandonato quando ancora era in vigore a Cologne l’ordinanza del sindaco che vietata l’uso di botti.
I due minorenni avrebbero usato petardi più piccoli per accendere la grossa “cipolla” inesplosa. Improvviso lo scoppio che ha investito i due. A rimanere gravemente ferito è un bambino di 10 anni.
Trasportato prima al Papa Giovanni di Bergamo, poi a Peschiera dove ha subito un delicato intervento che gli ha risparmiato l’amputazione della mano. Tuttavia, il piccolo ha perso l’ultima falange di tutte le dita.