“Il nuovo vaccino contro la variante Omicron del Covid-19 sarà pronto a marzo”. Lo ha annunciato oggi l’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, precisando che l’azienda ha già iniziato a produrre le prime dosi.
“Questo vaccino sarà pronto a marzo – ha detto Bourla in un’intervista rilasciata alla “Cnbc” – e prenderà di mira anche le altre varianti che stanno circolando. La speranza è che riusciremo a ottenere qualcosa che avrà una protezione migliore, in particolare contro le infezioni, perché la protezione contro i ricoveri e la malattia grave è ragionevole in questo momento con la terza dose”.
Secondo un recente studio dell’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito, i dati mostrano che i vaccini di Pfizer e Moderna sono efficaci solo per il 10% circa nel prevenire l’infezione sintomatica da Omicron 20 settimane dopo la seconda dose, tuttavia lo studio ha rilevato che le due dosi originali forniscono ancora una buona protezione contro malattie gravi, mentre le dosi di richiamo sono efficaci fino al 75% nel prevenire l’infezione sintomatica.
Moderna: booster contro Omicron entro il prossimo autunno
“Moderna sta lavorando a un’iniezione di richiamo che prenderà di mira la variante Omicron del Covid-19 entro il prossimo autunno”. Lo ha annunciato oggi l’amministratore delegato della casa farmaceutica statunitense, Stephane Bancel.
“Stiamo discutendo con i leader della salute pubblica di tutto il mondo per decidere quale riteniamo sia la migliore strategia per il potenziale booster per l’autunno del 2022 – ha continuato Bancel – Crediamo che conterrà Omicron. Il richiamo specifico per Omicron entrerà presto negli studi clinici e Moderna sta discutendo se il vaccino debba contenere altri componenti per combattere il virus”.
“Dobbiamo stare attenti a cercare di stare davanti al virus e non dietro il virus – ha detto Bancel – Moderna ha firmato accordi di acquisto con pagamenti anticipati per un valore di 18,5 miliardi di dollari con i governi di Regno Unito, Corea del Sud e Svizzera che hanno recentemente ordinato dosi per il prossimo autunno”.
A tal riguardo Bancel ha affermato che Moderna può fornire da 2 a 3 miliardi di dosi di richiamo quest’anno: “Ci sono discussioni in corso su base giornaliera. Vogliamo essere pronti con il miglior prodotto possibile per l’autunno del ’22”.
Secondo un recente studio dell’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito, i dati dimostrano che i booster sono efficaci fino al 75% nella protezione contro l’infezione sintomatica da Omicron.
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