Tre miliardi di euro è la cifra annunciata dal presidente Attilio Fontana per aiutare la ripresa dopo l’emergenza sanitaria. Stanziamento previsto in un lasso di tempo dal 2020 al 2022.
Nell’immediato saranno 400 i milioni stanziati per i comuni, 82 per il personale sanitario regionale e 10 dedicati alle aziende che vogliono riconvertire la propria produzione per materiale sanitario, DPI, dispositivi di protezione personale “made in Lombardia”.
“Tre miliardi previsti -precisa una nota di Regione Lombardia – a debito utilizzando obbligazioni a seconda della convenienza e del tasso che il mercato offrirà”.
C’è solo un precedente per i “Lombard Bond” , nel 2001 dopo l’11 settembre quando la Regione decise un piano straordinario per le infrastrutture. E nonostante il programma prevedesse 2 miliardi di dollari di emissioni – si legge nella nota della regione – l’efficiente gestione dei flussi di cassa consentì di ridurre l’esposizione a un solo miliardo”.
“I Lombard bond saranno autorizzati in base alle effettive necessità di cassa – sottolinea la nota di Palazzo Lombardia – come farebbe un buon padre di famiglia”.