Saranno le immagini delle telecamere nella stazione della metropolitana San Polo e all’interno dei vagoni della Metro a chiarire la dinamica dell’aggressione ai danni di Andrea Bereza, 43 anni, picchiato a sangue da un gruppo di ragazzi nord africani.
A raccontare la violenza è stata la stessa vittima postando sulla pagina “Brescia che non vorrei” la foto con il volto tumefatto e reduce da un violento pestaggio.
Ai Carabinieri l’uomo ha raccontato quanto accaduto sabato sera alla fermata della metro San Polo: si è accorto che gli era stato sfilato il portafoglio dal giubbetto. Avrebbe allora chiesto conto ad un gruppo di ragazzi nordafricani ma non solo. Per tutta risposta avrebbero iniziato a picchiarlo con violenza per qualche minuto, senza fermarsi, fino a ridurlo come nella foto che ha postato.
Il gruppetto – avrebbe raccontato Bereza – si sarebbe poi allontanato salendo in metro.
Le indagini sono in corso