La pizzeria era aperta, svolgeva normalmente la sua attività nonostante le norme per il contenimento del covid19 impongano il solo servizio a domicilio. Alla richiesta dei finanzieri di giustificare la propria presenza, inoltre, un uomo ha consegnato l’autocertificazione dichiarando di essere un dipendente. Peccato non avesse alcun tipo di contratto.
Il controllo degli uomini della Guardia di Finanza ha portato alla chiusura per cinque giorni della pizzeria di Rezzato oltre a una sanzione amministrativa che può toccare i 3mila euro. Il bilancio diventerà ancora più salato a causa del lavoratore in nero: gli agenti cercheranno infatti di stabilire per quanti giorni l’uomo abbia prestato illegalmente servizio nel locale e il proprietario verrà multato con una sanzione da 1.800 a 10.800 euro.