Vendeva droga in pieno centro a Brescia, in Rua Sovera.
Una pattuglia della Polizia Locale di Brescia stava tenendo sotto controllo gli spostamenti di due fratelli di origine libica che, da qualche tempo, frequentavano alcune zone del centro avvicinando persone note alle forze dell’ordine come consumatori di droga.
Gli agenti hanno notato che uno dei due si spostava continuamente tra via Capriolo, via Contrada del Carmine, via Delle Battaglie e Rua Sovera, fermandosi vicino a un rivenditore di bevande.
A un certo punto l’uomo è stato avvicinato da un italiano con il quale si è poi diretto in via Contrada del Carmine e al quale ha consegnato un involucro, ricevendo in cambio delle banconote. L’acquirente si è diretto verso via San Faustino e, nei pressi di Vicolo Concavo, è stato bloccato dagli agenti che gli hanno trovato addosso una confezione in cellophane contenente 139 milligrammi di cocaina.
Il libico, nel frattempo, dopo aver consegnato un involucro simile al precedente a un uomo tatuato che lo aveva avvicinato, è entrato nell’androne di un palazzo di Rua Sovera dove è stato raggiunto dal fratello che, dopo aver manipolato alcuni sacchetti di plastica, è subito ripartito in bicicletta.
Il libico è quindi tornato verso il rivenditore di bevande di Rua Sovera dove è stato fermato dalla pattuglia.
Gli agenti hanno poi recuperato, nell’androne del palazzo, sacchettini in cellophane bianchi con diversi ritagli, un bilancino di precisione e un coltello Opinel con la lama lunga otto centimetri.
L’uomo, irregolare sul territorio nazionale e pluripregiudicato per spaccio, è stato portato al Comando di via Donegani e, su disposizione del Pubblico Ministero, è stato trattenuto nelle Camere di Sicurezza in attesa del giudizio per direttissima.