Altri due morti sospette, altre due morti per polmonite. Sale a 5 il numero delle vittime provocate dall’epidemia di polmonite che non vuole saperne di allentare la presa sulla Bassa Bresciana. Il primo a morire è stato un 85enne di Carpenedolo per polmonite batterica. Successivamente, al triste elenco, si è aggiunto una 69enne della frazione Mezzane di Calvisano per legionella ed infine un 68enne di Roe Volciano per sospetta legionella. Nella giornata di ieri sono invece deceduti due abitanti di Remedello. Si tratta di Gianfranco Bignozzi, 57enne. L’uomo era ricoverato in gravi condizioni dal 3 settembre all’ospedale Carlo Poma di Mantova a causa di una polmonite batterica Nella serata di mercoledì è deceduto anche un altro cittadino di Remedello. Si tratta del 90enne Gino Daldoss ricoverato per una polmonite batterica all’ospedale di Asola. Dei due decessi solo quello di Gianfranco Bignozzi pare essere collegato alla legionella.
Le due morti comunque sospette hanno innalzato il livello di preoccupazione a Remedello che, stando ai numeri, si conferma una delle realtà più colpite dalla polmonite e dalla legionella. Ad avvalorare questo triste dato ci sono le gravi condizioni in cui versa un 43enne del paese ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Gerardo di Monza. In tutto il paese sono almeno 60 le persone curate a casa, con tanto di antibiotico, per aver contratto la polmonite.