Quella di giovedì sarà una data per certi versi storica e significativa per la provincia di Brescia. Da giovedì aprirà il cantiere per la ricostruzione del ponte sulla A21 in territorio di Montirone. Ad annunciarlo è stata Autovia Padana, gestore dello svincolo rimasto chiuso al traffico per undici mesi.
A sette mesi dalla demolizione resasi necessaria per il cedimento strutturale della base e dei piloni portanti a seguito del gravissimo incidente stradale dello scorso gennaio, è giunta sul tavolo dei sindaci di Montirone e Poncarale la lettera tanto attesa. Per la ricostruzione del ponte ci vorranno otto mesi: questo ha annunciato la società Gruppo Gavio.
Entro la fine della prossima estate verrà ripristinato un tratto di strada che ha reso difficile la vita quotidiana ed economica di due paese, mettendo in ginocchio intere famiglie e lavoratori. Il nuovo ponte verrà realizzato su un’arcata unica: accogliendo la richiesta del Comune la società che gestisce l’autostrada realizzerà anche una pista ciclopedonale.
Al progetto approvato in estate sono state apportate delle integrazioni sollecitate dai Vigili del fuoco in materia di sicurezza e di impiego di materiali non infiammabili. Il viadotto costerà 2 milioni 800 mila euro, anche se le recenti perizie dovute al sorgere di problemi legati al progetto hanno fatto lievitare i costi tra i 50 ed i 100 mila euro