Il caos che forse non ti aspetti, in un piccolo Comune come San Felice del Benaco. Il neo eletto Sindaco Lorenza Baccolo è già ex e ora si va verso un inevitabile commissariamento. Una vicenda montata nelle settimane trascorse dal voto allo scorso weekend: il primo Consiglio comunale, quello dell’insediamento che di solito è una festa per i vincitori, tardava a essere convocato fino a sabato quando la quasi totalità dei Consiglieri di Maggioranza ha dato le dimissioni.
Il passo successivo è stata una nota della Baccolo, che si firma già “ex”, in cui conferma il motivo del passo indietro dei sui Consiglieri ringraziandoli per il sostegno figlio di questo radicale passo.
“Desidero precisare che a seguito dei controlli da me promossi per la verifica dei requisiti individuali di ciascun eletto – ha scritto Baccolo – è emersa una fattispecie di dubbia interpretazione a mio carico circa la sussistenza di una possibile condizione di incandidabilità, che se sollevata, potrebbe dare corso a iter legali e aver ripercussioni sull’andamento del mandato”.
Sta di fatto che a poco più di un mese dal voto, San Felice rimane senza governo con un giusto stupore (misto ad amarezza) della popolazione che però è stata ringraziata dall’ex Sindaco per “il continuo supporto e la comprensione durante questo periodo di transizione”.