Un programma di monitoraggio sul danno polmonare per i pazienti che sono stati ricoverati in ospedale durante l’emergenza Covid-19. Va in questa direzione la delibera approvata dalla Giunta di Regione Lombardia su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti. Obiettivo, studiarne lo stato di salute.
“Riteniamo utile offrire in modo diffuso e articolato un programma di screening polmonare ai pazienti che sono stati ricoverati a seguito della pandemia – ha detto la Moratti – Contestualmente portiamo avanti un’attività importante e significativa di studio e ricerca sul Virus”.
Una percentuale significativa dei pazienti covid dimessi, tra il 20 e il 40%, a distanza di mesi dal ricovero, accusa sintomi respiratori. Sebbene in effetti una quota di essi sia stata presa in carico dalle Strutture ospedaliere regionali, molti di loro restano ancora senza un’adeguata risposta clinica.
Il programma di monitoraggio coinvolgerà le Pneumologie e i servizi di Fisiopatologia respiratoria delle Strutture sanitarie pubbliche e delle Strutture sanitarie private accreditate a contratto, che aderiranno al progetto. Per l’attivazione del programma di monitoraggio Regione Lombardia ha messo a disposizione risorse fino a un milione di euro. Di cui: fino a un massimo di 500.000 euro a favore di Asst e Irccs pubblici per le attività al di fuori dell’orario ordinario di servizio; e fino a un massimo di euro 50.000 euro per le Strutture sanitarie private accreditate a contratto.
Sarà ora compito della varie Ats verificare quali strutture vorrano prendere parte al progetto vero e proprio.