Le atlete e gli atleti che si sono distinti per la loro carriera sportiva hanno ricevuto ieri, martedì 7 marzo, un premio al merito sportivo. A consegnarli è stata l’assessora alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità Roberta Morelli nella sala dei Giudici di palazzo Loggia.
Gli atleti premiati
Camilla Almici
In pochi anni la sportiva bresciana, laureata in Economia e Commercio, è diventata una star del tiro dinamico sportivo. Ha iniziato la sua carriera agonistica tre anni fa, scegliendo una disciplina sportiva che richiede non solo grande precisione ma anche freddezza e concentrazione. Il risultato senz’altro più importante è giunto lo scorso anno quando Camilla si è laureata Campionessa del mondo. Una grande impresa per l’atleta di Ghedi che, con una condotta di gara sempre attenta e concentrata, ha realizzato il suo grande sogno ed è salita sul gradino più alto del podio alla competizione iridata che si è svolta a Pattaya, in Thailandia.
All’edizione 2022 dell’Ipsc Handgun World Shoot (il Campionato del mondo di questa disciplina) la ventiquattrenne portacolori dell’Italia è stata grande protagonista ed è riuscita ad affiancare la conquista del titolo individuale nella categoria “production lady” alla vittoria, sempre nella stessa categoria, della primo posto nella competizione a squadre dove, insieme a Chiara Neviani, Lucrezia Di Prospero e Licia Randazzo, ha saputo costringere alla resa tutte le Nazionali più accreditate del panorama mondiale. Una gioia del tutto speciale per Camilla Almici, comunque, è giunta da una gara individuale che è rimasta in bilico fino alla fine. Una contesa avvincente e di livello elevato che si è decisa solo nel finale, quando l’atleta ghedese ha mantenuto la freddezza per precedere tutte le rivali. La cerimonia di premiazione ha così visto la Almici salire sul gradino più alto del podio. Camilla sarà anche protagonista della copertina di marzo di Armi Magazine.
Federico Bicelli
È un nuotatore italiano due volte campione europeo e vice campione mondiale di nuoto paralimpico nei 100 metri stile libero. Nel 2017 ha partecipato ai campionati europei giovanili a Genova, aggiudicandosi una medaglia d’oro nei 100 dorso, una medaglia d’argento nei 400 stile libero e una medaglia di bronzo nei 100 stile libero. Nel 2018 ha partecipato al Campionato Europeo a Dublino, conquistando una medaglia d’oro nei 100 stile libero, una medaglia d’argento nei 100 dorso, una medaglia di bronzo nei 50 stile libero e per finire una medaglia d’oro nella staffetta 4×100 mista 34 pts.
Nel 2019 ha vinto una medaglia d’oro nei 100 stile libero al Trofeo Settecolli a Roma e ha partecipato al Campionato Mondiale di Londra, vincendo una medaglia d’argento nella staffetta 4×100 mista, frazione a stile libero 34 pts. Nel 2020, a dicembre, ha siglato un nuovo primato italiano assoluto nei 400 stile libero. Dal 16 al 22 maggio 2021 ha partecipato agli europei a Funchal, dove ha ottenuto tre medaglie d’oro e tre d’argento. A livello individuale si è confermato campione europeo sui 100 stile libero ai mondiali di Funchal 2022, ha vinto quattro medaglie d’argento nei 100 e 400 stile libero, nei 100 dorso e nella staffetta 4×50 mista mixed (disputando la batteria di qualificazione) e un bronzo nei 50 stile libero.
Piergiorgio Bossini
Il “Boss”, come lo conosciamo tutti, è uno dei più grandi allenatori di atletica leggera bresciana, se non il più grande. Trovare notizie su di lui è stato un compito arduo perché ha sempre preferito il duro lavoro sul campo alla notorietà. Nonostante ciò non c’è persona che non si ricordi di lui.
Sempre presente sul campo, prima allo Stadio Rigamonti poi al campo Calvesi. Ha allenato un numero impressionante di atleti di cui tantissimi campioni come Monica Buizza, Enrico Moreschini, Giuseppina Turra, Rossana Braga, Paola Rosati, Gloria Crippa, Michela Nervi, Zeina Tagliani, per citarne qualcuno. La cosa che fa di lui una persona speciale è che se gli si dice un nome, lui ricorda tutto di questa persona. Ci ha preso sotto le sue direttive nell’età più delicata, l’adolescenza.
Ha saputo insegnare non solo l’atletica ma anche l’educazione e il rispetto per gli avversari, ha trasmesso la grinta e soprattutto la voglia di stare insieme divertendosi. Ci ha fatto innamorare dell’atletica tanto che alcuni di noi, seppur avanti con gli anni, sono ancora in pista a correre e a lanciare e saltare. Per questo a lui va il grazie da parte di tutti per quello che ci ha dato.
Valentina Brescianini
Valentina, dopo quarantaquattro anni come Product Specialist nel settore medicale, lo scorso anno ha dato una svolta radicale alla propria vita. Ha aperto un maneggio la cui filosofia è far avvicinare alla disciplina dell’equitazione i bambini, i giovani e gli adulti attraverso un percorso che va oltre il semplice montare a cavallo. Un percorso che mette in gioco conoscenza, pazienza, amore per la disciplina ed empatia verso l’animale partendo dalla cura, dall’accudimento fino ad arrivare al difficile compito di riuscire a capire e conoscere il cavallo. Per il futuro Valentina sta pensando ad un progetto di ippoterapia per ragazzi e persone disabili.
Giampietro Caminati
Lo scorso anno si è laureato Campione italiano di lancio del martello categoria M60, Campione regionale di lanci lunghi e secondo classificato nella fase invernale, sia nel martello sia nel martello con maniglia corta. Quarto posto nella finale dei campionati di società che ha visto l’assegnazione dell’ennesimo scudetto alla Virtus Castenedolo, società per la quale è tesserato.
Giulia Crescini
Giulia, nata a Brescia il 19 febbraio 2009, ha iniziato a praticare atletica nel maggio del 2021 dopo cinque anni di ginnastica artistica. Gareggia per la Virtus Castenedolo. Categoria ragazze, quest’anno ha ottenuto il primato sociale nei 60 metri con 9.65, nel lancio del vortex con 51.26 metri e nel Tetrathlon con 3396 punti, stabilendo la miglior prestazione italiana. È stata convocata per il meeting internazionale di Majano e nel trofeo dei laghi.
Marta Mabellini
Marta, atleta diciassettenne della Virtus Castenedolo, detiene il primato sociale del salto con l’asta con la misura di 3 metri e quello del lancio del disco. Ha inoltre fatto parte della squadra di prove multiple della Virtus. Ha partecipato a numerose finali nazionali ed è vincitrice dell’ambìto Oscar 2022 nella categoria femminile.
Chiara Mazzocchi
Classe 2003, gareggia per il circolo ippico Montenetto come praticate di endurance equestre. Nominata atleta dell’anno 2022 dall’Unione Veterani dello Sport, ha iniziato a gareggiare a 10 anni partecipando a numerose gare nazionali. Nel 2017 ha vinto il campionato italiano alle poniady e nel 2019 e nel 2022 ha vinto il Challenge Ambassador (manifestazione nazione a tappe). Spazia fra distanze che vanno dai 30 ai 120 km a cavallo. Nel 2020 ha vinto il premio Leonessa. Da gennaio ha iniziato ad insegnare equitazione ai bambini dai 5 ai 12 anni.
Fausta Quilleri
La figlia del partigiano Sam Quilleri (al quale è dedicato l’impianto di Campo Marte di Brescia) da ragazzina correva al Calvesi ma si è ritirata per motivi di studio e professionali per poi riprendere la passione a cinquantacinque anni, quasi per caso, raccogliendo successi e record nazionali.
Nel suo palmares vanta 27 titoli italiani, 4 bronzi europei individuali ed un oro europeo in staffetta. Lo scorso anno si è laureata Campionessa mondiale a Tampere, in Finlandia, nei 100 metri. Ha inoltre conquistato la medaglia d’argento nei 200 metri. Ha contribuito alla conquista di due scudetti indoor e due outdoor con la Virtus Castenedolo e ora gareggia per l’Atletica Lonato.
Paola Rosati
Paola Rosati è stata prima atleta della Virtus Castenedolo e ora è lanciatrice della società Atletica Sandro Calvesi di Brescia, della quale è anche Presidente. Ai Campionati Master Indoor e Invernali nel 2018 ha vinto i titoli del lancio del martello kg 3.000 con 40.12 e della maniglia C kg 7.26 con 12.39.