La prima trasferta nel campionato dell’Atlantide Pallavolo Brescia è una sconfitta, secca per 3 a 0 contro i padroni di casa di Caorle.
I Leoni di Motta partono a mille trascinati dal bravo mancino Gamba, molto cercato dal regista Alberini (10-8). I Tucani, con Galliani sempre nel vivo del gioco, restano in scia fino al sorpasso (15-16). Cisolla, davanti ai suoi familiari arrivati dalla vicina Treviso, si fa sentire in battuta e Brescia allunga 17-20, ma i veneti si rifanno sotto con l’ingresso di Loglisci per Matheus. Patriarca ruggisce al centro per il 20-22, poi la Consoli non riesce a chiudere la rigiocata che poteva segnare il +3 definitivo e arriva invece l’ace di Gamba che segna il pareggio a 23. Inizia il testa a testa: Giannotti da posto due trova la prima palla set; Galliani, con coraggio, prima centra la pipe del 24-25, poi ribalta il vantaggio (26-27), dopo una super difesa di Franzoni su Gamba, che poi offre ai suoi il set point sul 29-28. Il PalaMare si infiamma quando l’ace di Luisetto sancisce il 31-29.
Il muro permette ai padroni di casa di accelerare 4-1 con Loglisci e Biglino, aiutati dal servizio di Gamba che costringe Tiberti ad un gioco più scontato. Sul 7-3, Zambonardi interrompe e Brescia riparte, sfruttando la battuta insidiosa del suo capitano e una delle poche incertezze della prima linea veneta (8-7). Loglisci, protagonista con due ace, trascina i suoi e inchioda la ricezione biancazzurra (15-10). Cattaneo gioca veloce e Motta conduce: Brescia non ci sta e rincorre, piazzando un paio di block e ottime difese (18-16). Gamba è spietato e riporta i suoi a distanza di sicurezza 20-16, ma Giannotti piazza sia l’ace del 21-19, sia la palla seguente che riavvicina i Tucani. Serie di errori al servizio, ma il set ball è di Cattaneo (24-22): chiude il muro di Luisetto, nonostante due ottime difese dei tucani (25-23).
Galliani e Giannotti lavorano a dovere e i tucani stanno sopra 8-9, però l’inserimento di Loglisci si conferma una scelta azzeccata e il suo servizio insidioso permette il contro-sorpasso (11-9). Gamba, confermando la maggiore lucidità dei suoi, innesta il turbo (14-10); Esposito si fa vedere per il 14-12, ma la ricezione biancazzurra non è precisa e il gap si allarga (17-13). Sul turno dai nove metri di Ciso, come nel primo parziale, l’attacco di Motta ha qualche incertezza e la partita sembra riaprirsi: Patriarca mette giù due magie di Tiberti per il 21-19, però Gamba è infermabile e, assieme a Loglisci, spegne ogni speranza di rimonta (25-20).