Il Procuratore Generale di Brescia, il Vescovo e il Maestro Pasticciere. Tre mondi differenti che per un pomeriggio si sono uniti davanti agli studenti di Ok School Academy.
“Scuola, Istituzioni e Giovani in dialogo per una crescita consapevole” è stato un momento di confronto che ha coinvolto studenti, docenti e rappresentanti delle istituzioni con tre personalità di spicco della nostra società: il Procuratore Generale del Tribunale di Brescia, Guido Rispoli, il Vescovo della Città, Mons. Pierantonio Tremolada e il Maestro pasticciere, Iginio Massari.
Organizzato da OkSchool Academy nell’ambito dei progetti della rete Scuola in Ascolto, l’evento ha trattato temi fondamentali come la giustizia, la legalità, il ruolo dell’educazione e la responsabilità sociale, mettendo in luce l’importanza di costruire una società più consapevole, solidale e inclusiva.
Il Procuratore Generale di Brescia, Guido Rispoli, ha parlato della rilevanza di questi incontri, non solo per i giovani, ma anche per i relatori stessi. “È stato un momento utile non solo per i ragazzi, ma anche per noi relatori,” ha detto Rispoli, sottolineando che il convegno ha permesso di portare alla luce diverse visioni della società, in particolare per quanto riguarda la giustizia, la legalità e il mondo del lavoro, con uno sguardo al futuro. “Il mio messaggio è positivo e ottimistico,” ha continuato il Procuratore, “se conosciamo la storia, dobbiamo riconoscere che oggi viviamo in una società migliore rispetto al passato, con molte più opportunità. Ai giovani voglio dire: non pensate che successo e ricchezza siano sinonimi di felicità. La felicità si costruisce dentro di sé, con i valori, i legami familiari e la soddisfazione di costruire qualcosa attraverso il proprio lavoro.”
Messaggio di fiducia e ottimismo anche Mons. Pierantonio Tremolada, Vescovo di Brescia, che ha invitato i giovani a guardare avanti con fiducia e a coltivare valori di rispetto e empatia. “L’incontro con i giovani ci rende, in un certo senso, giova anche noi,” ha spiegato il Vescovo, aggiungendo che la fiducia in se stessi e il rispetto dell’altro è fondamentale.
Della sua esperienza di vita ha parlato Iginio Massari, Maestro pasticciere di fama internazionale. Massari ha sottolineato l’importanza della disciplina e della dedizione nel proprio mestiere. “Dovete sempre cercare di conquistare il palato degli altri, non accontentarvi di fare solo ciò che piace a voi,” ha detto ai ragazzi. “I soldi vanno e vengono, ma un mestiere resta e ti dà sicurezza per tutta la vita. Per diventare bravi ci vogliono almeno sette anni, è il tempo necessario per sviluppare l’intelligenza delle mani, che nasce però sempre dal cervello. Ogni gesto può essere migliorato, perché la perfezione non esiste, ma si può cercare di sfiorarla. E ricordate: se amate davvero ciò che fate, non è più un sacrificio. Il sacrificio esiste solo quando fate qualcosa che non vi piace.”
Conclusioni dell’evento riservate al padrone di casa, Nicola Orto, Amministratore Delegato di OkSchool Academy. “Il confronto tra generazioni è sempre arricchente – ha evidenziato Orto -. Ringrazio profondamente le tre figure d’eccellenza che hanno partecipato, le loro testimonianze non sono state solo un dono per i ragazzi, ma anche per noi adulti. Il confronto tra esperienze e visioni ci aiuta a comprendere la complessità del presente e a guardare con fiducia al futuro. È stato un momento prezioso di formazione e dialogo, che ha lasciato nei ragazzi entusiasmo, domande, ma soprattutto una maggiore consapevolezza del loro ruolo nella società.”
Per Marco Ugo Filisetti, Direttore di OkSchool Academy, questo tipo di iniziative sono fondamentali per la crescita dei giovani: “Questo incontro si inserisce nel percorso educativo che OkSchool promuove per rafforzare nei giovani il senso civico, l’etica della responsabilità e il dialogo come leva fondamentale per la crescita personale e collettiva – ha sottolineato Filisetti. Il futuro passa dal cuore e dalla mente dei ragazzi. La scuola e le istituzioni hanno il compito di accompagnarli nel diventare persone libere e responsabili, capaci di fare il bene e di aprirsi al mondo con consapevolezza.”



