“Io sono brutale, qui dipende la salute di tutti. La salute non è solo un diritto individuale, ma è anche un obbligo collettivo quindi io avrei fatto il vaccino obbligatorio”. Queste le parole dell’ex presidente del Consiglio e della Commissione Europea Romano Prodi intervenuto con un’intervista esclusiva a Èlive durante la prima puntata del nuovo programma Prisma.
Prodi non ha usato mezzi termini per inquadrare la situazione, a pochi giorni dagli scontri di Roma e dall’entrata in vigore della certificazione verde per tutti i lavoratori.
“Il green pass, visto che il vaccino obbligatorio non si riesce a fare mi sembra una misura essenziale – prosegue Prodi – Ci rendiamo conto che muoiono solo quelli che non hanno fatto il vaccino?”
L’ex Premier poi è tornato con la mente alla poliomielite della metà del secolo scorso, ricordando che con l’arrivo del vaccino la malattia è scomparsa.
“L’attuale popolazione non accetta più questi obblighi così forti – ha poi aggiunto ritornando sull’obbligo vaccinale e sulle cause della sua mancata istituzione – Questa via intermedia che è il green pass viene a fatica accettata, ma diventa il compromesso necessario”.