Soddisfazione da Coldiretti per le nuove misure contro la peste suina africana, come l’installazione di barriere autostradali per fermare la circolazione dei cinghiali, principale vettore della malattia. Tuttavia, il presidente Ettore Prandini sottolinea che è fondamentale erogare quanto prima gli indennizzi per gli allevamenti colpiti.

“Oltre ai danni diretti, legati alla perdita dei capi – dice Prandini – occorre includere anche quelli indiretti, con gli allevamenti costretti a interrompere completamente tutte le attività, comprese quelle di ripopolamento”.

La nomina di un subcommissario per il depopolamento dei cinghiali, a partire dai parchi, per Coldiretti rappresenta un passo strategico, richiesto da tempo, che ha mobilitato cinquantamila agricoltori l’estate scorsa.

I problemi dell’agricoltura italiana saranno al centro di un incontro con Giovanni Filippini, commissario straordinario per la peste suina, sabato 26 ottobre alle 11, durante la Fazi di Montichiari. La manifestazione, dedicata all’allevamento, ospiterà oltre 40.000 metri quadrati di esposizione e vedrà la partecipazione di importanti figure del settore, tra cui Prandini e delle istituzioni come il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.