La fine anno è vicina ma la situazione in molti comparti agricoli è “delicata” per usare le parole del presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini.
Prandini che a Brescia ha colto l’occasione per fotografare la situazione di questo 2024, quando ormai mancano una manciata di settimane alla chiusura dell’anno.
EUROPA, LE PARTITE SI GIOCVANO Lì
“Ormai almeno due, a volte tre giorni della settimana li trascorro a Bruxelles perché è lì che si giocano le partite e lì ci devi essere quando maturano le decisioni, non quando sono già prese” – ha sottolineato il n.1 di Coldiretti.
E poi un excursus su tutti i temi caldi del momento: dalla Psa che ormai lambisce anche i confini bresciani così come la lingua blu, o la febbre aviaria che si sta affacciando, come ogni anno in questo periodo.
Ma anche per il mais e il riso la “situazione è delicata” -ha rimarcato Prandini -. “Siamo in ritardo rispetto agli anni precedenti. E questo ha conseguenze” .