Quale futuro, ma anche quale presente, per l’ex Gasometro di Brescia? L’imperiosa struttura che si erge in via Cefalonia torna sotto i riflettori con un’interrogazione rivolta dal gruppo di minoranza Brescia Civica alla sindaca Laura Castelletti.
I consiglieri firmatari – Battagliola, Viviani e Singh – spiegano di aver effettuato un sopralluogo esterno a seguito di diverse segnalazioni di cittadini. I tre riferiscono di uno stato di “Incuria e abbandono” dell’area, a partire dalla recinzione provvisoria arrugginita. Il gasometro “rappresenta un sito di indubbia importanza e rilievo urbanistico per la Città di Brescia, oltre che di interesse storico” scrivono.
Numerose le richieste rivolte alla Loggia dal gruppo consiliare, a partire dalla proprietà della struttura e dagli eventuali accordi per la sua conservazione. C’è anche un interrogativo relativo alle condizioni ambientali, all’esistenza di studi tecnici di caratterizzazione del terreno per capire se vi siano delle contaminazioni.
Si passa poi al naufragato progetto di rendere il gasometro il monumento per le vittime del Covid e, ovviamente, alle prospettive future. Brescia Civica chiede a Sindaca e Giunta se nel programma vi siano o meno ipotesi per la riconversione e l’utilizzo della struttura, valorizzandola in quanto simbolo della città.