Da domani al via le misure di primo livello per la qualità dell’aria. Come era già avvenuto alla fine del mese di dicembre, accade ora la stessa cosa.
A deciderlo è il Comune di Brescia, visto l’attuale andamento delle concentrazioni di Pm10 nell’aria, come stabilito da Regione Lombardia.
Le misure – che sono sostanzialmente uguali a quelle già applicate dal 21 dicembre fino al 31 dicembre – prevedono in particolare:
la limitazione all’utilizzo delle autovetture di classe emissiva fino ad Euro 4 diesel compreso in ambito urbano dalle 8.30 alle 18.30.
Le limitazioni non riguardano:
- le autostrade;
- la Tangenziale Sud;
- la Tangenziale Ovest;
- la Tangenziale Montelungo;
- via Oberdan nel tratto tra Tangenziale Montelungo;
- la Tangenziale Ovest;
- i tratti di collegamento tra le autostrade e la Tangenziale Sud;
- Non saranno coinvolti anche gli svincoli delle stesse tangenziali e i tratti di collegamento ai parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici o delle stazioni metropolitane, precisamente:
- al piazzale davanti all’Ortomercato, per i veicoli provenienti dalla Tangenziale Sud attraverso via Orzinuovi;
- ai parcheggi della stazione metropolitana di via Chiappa, per i veicoli provenienti dalla Tangenziale Sud attraverso via Serenissima;
- ai parcheggi posti a est dell’area spettacoli viaggianti di via Borgosatollo;
- ai parcheggi della stazione metropolitana Poliambulanza, per i veicoli provenienti dalla Tangenziale Sud attraverso via Dario Morelli;
- ai parcheggi della stazione metropolitana Prealpino, per i veicoli provenienti dalla Valtrompia o comunque da nord rispetto alla città.
È anche vietato l’utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal DM 186/2017.
Sono inoltre vietate tutte le tipologie di combustioni all’aperto (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento) ed è introdotto il limite di 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni, negli spazi ed esercizi commerciali. Ed è vietato sostare con il motore acceso.
È in egual modo vietato lo spandimento degli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione. Riguardo a queste sostanze sono sempre consentite l’iniezione e l’interramento immediato, cioè contestuale alla distribuzione, anche con l’utilizzo in sequenza di più attrezzature contemporaneamente operanti sull’appezzamento.
La soglia di normalità
Il rientro da un livello di criticità, qualunque esso sia, potrà avvenire con un controllo quotidiano se la concentrazione del giorno precedente il giorno di controllo è misurata al di sotto del valore limite di 50 µg/m3, e le previsioni meteorologiche e di qualità dell’aria prevedono per il giorno in corso e il giorno successivo condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti.
Il rientro da un livello di criticità potrà inoltre avvenire se passano due giorni consecutivi di concentrazione misurata al di sotto del valore limite di 50 µg/m3 nei quattro giorni precedenti al giorno di controllo.