Speravamo un po’ tutti in una conclusione di mercato con i fuochi d’artificio anche alla luce del momento tutt’altro che roseo che le Rondinelle stanno vivendo in questo avvio del 2021. I botti non sono arrivati al pari dei nomi tanto attesi per rinforzare la rosa di Davide Dionigi fresco di riconferma.
Alla fine sono quattro i giocatori che arrivano a Brescia, niente nomi altisonanti e molte scommesse. Assodato l’acquisto di Fran Karacic ancora settimane fa, l’ultimo giorno della sessione invernale porta alla corte di Cellino Marko Pajač, Nikola Ninković e Luca Pandolfi.
Sono altrettante le cessioni, alcune delle quasi di peso come gli ormai ben noti Ernesto Torregrossa e Stefano Sabelli. Il primo finito in A alla Sampdoria e il secondo rimasto in B all’Empoli. Sul filo di lana salutano anche Dessena che si accasa a titolo definitivo al Pescara e Zmrhal che resterà in prestito fino a fine stagione nel campionato ceco.
Gli arrivi dell’ultimo minuto sono come detto scommesse. Lo sono per diversi motivi in capo al fatto che Pandolfi è stato pescato da Perinetti in Serie C, per la precisione dalla Turris. Vedremo se il napoletano classe 1998 riuscirà a ritagliarsi uno spazio anche nella categoria cadetta. Per Ninković invece bisogna fare i conti con il suo stato a livello fisico. Arrivato a costo zero dopo la risoluzione del contratto con l’Ascoli, non mette piede in campo dal luglio dello scorso anno dopo un grave incidente in auto. Pajač arriva dal Cagliari dove non era sicuramente il pupillo di Di Francesco: in questo campionato zero presenze e tre sole panchine.