foto d'archivio

È stata una domenica nera nel Bresciano: quattro morti in poche ore, tre sulle strade, una in montagna. Marika Avanzi, Luca Guastalla, Lorenzo Raccagni e Daniele Terzi, questi i nomi che compongono un vero e proprio bollettino di guerra.

Una lunga lista di tragedie iniziata nella notte fra sabato e domenica attorno alle 2.30 a Gavardo sulla statale 45 bis, una strada tristemente nota per eventi simili. L’auto su cui viaggiava la 27enne Marica Avanzi si è schiantata contro il guard rail e la ragazza è morta sul colpo. In poche ore la notizia della sua scomparsa si è diffusa in paese lasciando nello sgomento l’intera comunità.

Il 28enne Luca Guastalla ha perso la vita sulla provinciale 9 che costeggia il lago di Valvestino. Il giovane comasco era alla guida della sua moto e poco prima di mezzogiorno si è scontrato con il fratello, anche lui un centauro. Nel’urto la moto è finita contro il guard rail e lui è stato sbalzato in un dirupo a diversi metri di altezza. Non c’è stato nulla da fare e il recupero della salma, finita in una zona impervia, è stato tutt’altro che facile.

Sempre in moto a Costa Volpino il bresciano Lorenzo Raccagni, 52 anni, si è scontrato con un’auto ed è morto sul colpo. Con lui viaggiava anche la moglie che è stata soccorsa in gravi condizioni.

Daniele Terzi è stato invece vittima della sua più grande passione: la montagna. L’escursionista di 50 anni si trovava al passo Miller, sull’Adamello, quando per cause ancora non chiare è precipitato in un canalone. È stato inutile l’ampio dispiegamento di forze. Dopo quattro ore di ricerche i tecnici del soccorso alpino hanno recuperato il suo corpo senza vita.