
La Consoli non delude e agguanta l’ultimo atto del campionato: sarà finale verso il sogno più grande chiamato Superlega. Davanti al pubblico da record del San Filippo un’Atlantide Pallavolo Brescia d’acciaio riesce a tener testa a una Siena coriacea trionfando 3 a 1. I tucani vincono in rincorsa il primo set, ma si scoprono ancora insicuri e subiscono la maggiore continuità dei toscani in una gara complicatissima, tutta nervi e testa. Serve il giro di boa del terzo set, vinto in rimonta dopo essere stati sempre sotto, per far vedere il gioco dei tucani, finalmente sciolti e invincibili. Brescia è alla sua seconda finale promozione e affronta domenica Cuneo, che ha battuto in tre set Prata di Pordenone in gara 3.
In una stagione di primissimo livello i tifosi bresciani non hanno mai smesso di sognare. Ora però si intravede il traguardo, dopo il non indifferente ostacolo di una finale con tutto ciò che ne consegue, e quindi sognare è più che mai lecito. Arriva l’ultimo, eroico, atto nella conquista della Superlega.
Le voci
“Una partita incredibile giocata ad altissimo livello – ha detto al termine capitan Simone Tiberti – Siena è una grande squadra e siamo stati bravi a rimontarli sia nel primo che nel terzo set in cui abbiamo fatto brutte partenze. Stasera abbiamo mostrato quello che altre volte non si è visto in campo, il carattere nei momenti complicati. Raramente ci siamo trovati così in difficoltà e siamo riusciti ad uscirne. È una grande vittoria quella di stasera”.
Il match
Il muro di Brescia è scomposto e non ferma Randazzo, mentre quello di Siena è impalcabile (3-7). La Consoli accusa la partenza degli ospiti, si trova a rincorrere e a commettere errori che scavano il solco (10-15). Erati infila la float insidiosa che mette in difficoltà la ricezione ospite (14-16), Cavuto ferma Nelli e trova il tocco di Nevot che porta i tucani di nuovo vicini (21-22). Il muro di Tondo è provvidenziale e significa aggancio a 23. Cattaneo spara out il primo set ball e Randazzo l’attacco successivo, che sposta l’equilibrio in favore dei biancoblù. Tiberti va al servizio e non perdona, conducendo i suoi alla vittoria (26-24).
Al rientro la Consoli non si è scrollata la pressione di dosso e patisce il servizio toscano, non trovando la necessaria efficacia in attacco. A Siena è sufficiente non sbagliare per trovarsi sopra 2-9 grazie al doppio ace di Nelli. Dentro Franzoni per Hoffer, Tondo rilancia con il servizio e Brescia accorcia 6-9. Il ritmo è serrato e c’è grande tensione sotto rete: i tucani non riescono a essere continui, arrivano sul 16-18 e poi subiscono il servizio di Nevot che stacca 16-22. Zambonardi butta dentro Raffaelli e Bettinzoli per dare nuova linfa alla seconda linea, ma non basta e Emma Villas pareggia i conti (19-25).
Ancora un avvio in salita sul servizio di Trillini, condito da due attacchi out che non servono di certo al sestetto di Graziosi (0-4). Cominetti trova un varco nel muro e Bisset, smarcato, si fa perdonare gli errori in avvio (4-6). Siena resta in controllo e sbaglia meno, tenendo sempre la testa avanti anche nel terzo, appoggiandosi ad un Nelli al top (13-18). Sul turno del numero 8 di casa, Brescia accorcia e Tiberti difende due volte il gigante senese, dimostrando quanto carattere ha, ma i tucani sono troppo fallosi al servizio (18-21). Finale sul filo, con battute sbagliate da entrambe le parti 21-22. Il monster block di Erati si merita il boato del San Filippo e, dopo il pareggio, la Consoli ribalta l’inerzia approfittando dell’errore di Siena. Manessi entra sul set ball e non trema, mandano in difficoltà la ricezione toscana. La chiude Cavuto di prepotenza (25-23).
Come un pugile che ha aspettato all’angolo, Brescia si desta e colpisce: Cavuto, Cominetti e poi arriva Erati a muro. Siena finalmente accusa e manda out due palloni; Tondo si carica e mette l’ace del 6-0. Tiberti infiamma il pubblico, difende con grinta e smista con varietà, trovando risposte più incisive di tutte le sue bocche da fuoco. Emma Villas non cede, nemmeno quando il numero 3 di casa prima pennella la riga, e poi punisce Araujo (16-9). Il parziale di 1-4 costringe Zambonardi al time out e Tondo stampa Nelli che inizia ad essere stanco (19-14). Sul 21-16, serve tanto sangue freddo quando il muro di Trillini in un attimo dice 22-21. Cominetti la mette all’incrocio delle righe e Manessi serve di nuovo bene, agevolando la botta successiva della banda bresciana per il 24-21. Tiberti sceglie di farla chiudere a Tondo e Brescia è in finale con Cuneo! (25-22).
Il tabellino
CONSOLI SFERC BRESCIA: Erati 6, Hoffer (L), Cavuto 22, Bonomi, Tiberti, Tondo 11, Cominetti 8, Cargioli, Franzoni, Bisset 18, Manessi, Raffaelli 1, Bettinzoli, Zambonardi ne. All. Zambonardi e Redaelli.
Ricezione positiva: 47%; Attacco: 47%; Muri 9; Ace/errori 4/17.
EMMA VILLAS SIENA: Trillini 11, Nevot 3, Bonami (L), Melato, Coser (L), Araujo 2, Alpini ne, Nelli 21, Pellegrini, Randazzo 11, Ceban 4, Cattaneo 13. Coach: Graziosi e Monaci.
Ricezione positiva: 36%; Attacco: 47%; Muri 6; Ace/errori 4/17.
Arbitri: Stefano Chiriatti e Stefano Nava
Durata: 36’, 30’, 32’ 32’. Tot: 2h 10.