Dopo un mese e mezzo esatto dall’avvio dei playoff, con sette vittorie su nove gare disputate ad un ritmo a dir poco intenso, questa sera l’Atlantide Pallavolo Brescia affronta la sua prima storica finale promozione. Lo fa da outsider, dopo una stagione complicata chiusa in ottava posizione, e lo fa con la sicurezza di avere messo in campo qualcosa più che il suo grande valore contro le corazzate eliminate dalla corsa.
L’avversario della serie decisiva è Taranto, squadra capace di prestazioni importanti che nel suo percorso negli spareggi ha eliminato l’altra rivelazione di fine stagione, Cantù, e ha poi avuto ragione di una Cuneo spuntata in attacco, con i centrali infortunati prima e durante la serie di semifinale.
“Ogni anno a Brescia proviamo a fare qualcosa di importante: la scorsa stagione abbiamo centrato la sfida per la Coppa Italia, ora abbiamo raggiunto un traguardo ancora più prestigioso – ha detto l’allenatore dei Tucani Roberto Zambonardi – Siamo felici di giocarci questa finale per noi storica e lo faremo con coraggio, gioia e onore, accettando qualsiasi risultato dal campo. Taranto è la pretendente più quotata già dallo scorso agosto, ha tanti elementi con grande esperienza di Superlega nelle sue file. Le armi che abbiamo noi sono la tranquillità, la serenità e i nostri campioni: non solo Tiberti e Cisolla, ma tutto il gruppo di atleti che ha costruito questo percorso incredibile e che sta mostrando il proprio valore, tecnico e ancor più umano”.
Appuntamento con la storia questa sera alle 18.