Il percorso tracciato non cambia, addio ai green box e raccolta porta a porta del verde. Ciò che cambia sono invece le tariffe al ritiro che la Loggia ha deciso di ridurre notevolmente rispetto a quanto era stato deciso inizialmente.
Questo passaggio era stato accompagnato da numerose polemiche, sollevate dalla minoranza in modo anche plateale ma non soltanto. È senza dubbio stato uno dei temi caldi in questi ultimi mesi per la città e se n’è parlato tanto. Lo ha fatto anche l’Amministrazione nelle assemblee organizzate ad hoc sul territorio, negli incontri diretti con i cittadini e i Consigli di quartiere. La richiesta emersa da questi scambi è stata relativa alle tariffe troppo elevate.
Perciò la decisione di tagliarle, una volontà della stessa sindaca Laura Castelletti concretizzatasi grazie al lavoro degli uffici comunali e dell’assessore al Bilancio Marco Garza. Quindi, quanto si pagherà? Invece di 6,50 euro per il bidone grande, 5,50 per quello da 120 litri e 4,50 per le fascine, il costo del singolo ritiro sarà di 1,50 euro per il bidone grande e di 1 euro per bidoncino e fascine.
Una scelta figlia di un dialogo durato mesi, ma anche di un’adesione che è andata ben oltre le aspettative nonostante la ritrosia figlia del cambiamento. Infatti sono già circa 6.500 i bresciani che hanno richiesto il bidone e 650 quelli che invece aderiranno al compostaggio.
La volontà politica è però sempre la medesima, anche alla luce deglil ambiziosi obiettivi del piano regionale dei rifiuti che prevede il raggiungimento dell’83,3% di differenziazione mentre Brescia attualmente è ferma al 67%.
Per raggiungere il target (e magari anche per risparmiare su qualche ritiro) c’è anche l’opzione del compostaggio. Infatti si può richiedere gratuitamente il contenitore e da settembre il servizio verrà attivato. Ci sarà anche un periodo di sei mesi in cui l’utente sarà affiancato, così da avviare questa pratica nel migliore dei modi. Verrà poi istituito anche un albo virtuale dei compostatori per contribuire a quella percentuale di poco sopra.
In generale la raccolta porta a porta del verdesarà effettuata dal primo febbraio al 30 novembre, con i primi tre ritiri gratuiti. Poi si pagherà ogni singolo ritiro conteggiato attraverso i chip presenti nei contenitori. I bidoni andranno esposti nella stessa giornata degli altri rifiuti e – ovviamente – si pagherà solo nel caso in cui ci siano dei ritiri. Il servizio sarà a pieno regime dal 2025, quindi i primi addebiti saranno sulla Tari 2026.