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Raccolta del verde, nuove regole. Ecco cosa cambia

20 assemblee nei Consigli di Quartiere già insediati (mancano all’appello Caionvico e Sanpolino) e 1300 cittadini incontrati.
L’assessora al verde, Camilla Bianchi, e l’A.D. Di Aprica, Filippo Agazzi hanno tracciato il bilancio del confronto con i cittadini dal quale è stato messo a punto il regolamento della seconda fase della sperimentazione della raccolta del verde in città.

LE NOVITÀ INTRODOTTE

In sintesi, ecco le novità introdotte e già attive:
– Kit di compostaggio domestico gratuito per tutti
– Creazione dell’Albo dei compostatori, che potrà portare ad una riduzione del costo della TARI
– Estensione del 40% dell’orario di apertura delle isole ecologiche e maggiore capienza all’interno delle stesse dedicato al verde
– Servizio di raccolta domiciliare del verde e ramaglie gratuito fino al 30 settembre 2024
– Ulteriori 3 svuotamenti gratuiti dal 1 ottobre al 30 novembre 2024
– Servizio di raccolta domiciliare del verde e ramaglie sempre gratuito per i residenti all’interno dell’area SIN Caffaro.

CAMILLA BIANCHI, ASSESSORA AL VERDE E L’AD DI APRICA, FILIPPO AGAZZI A ÈLIVE

NUOVO ORARIO ISOLE ECOLOGICHE

D’ora in poi saranno tutte accessibili con orario continuato dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19 (Via Metastasio, Via Codignole, Via Gatti, Via Giotto), la domenica dalle 9 alle 13, per Via Chiappa orario continuato dal lunedì al sabato dalle 8 alle 18.

Inoltre, è stata potenziata la capacità di raccolta del verde nelle isole ecologiche, così da poter gestire agevolmente il maggior conferimento, con un secondo container da 20 mc in via Metastasio, la sostituzione del container da 10 mc con uno da 20 mc in via Giotto e via Gatti, l’aggiunta di 3 green service da 6 mc in aggiunta ai 6 già presenti in via Codignole.

OBIETTIVO: RISPETTARE DIRETTIVE EUROPEE E PIANO RIFIUTI DI REGIONE LOMBARDIA

Il nuovo servizio domiciliare è parte integrante “dell’incentivazione alla pratica del compostaggio”, indispensabile per raggiunger gli obiettivi inseriti nel Piano Regionale dei Rifiuti approvato nel 2022, il quale prescrive la necessità di raggiungere entro il 2027 183,3% di raccolta differenziata (oggi Brescia è al 67,7%), di scendere a 84,7 chili di rifiuti non riciclabili prodotti procapite all’anno (oggi Brescia è a 163,2 kg), e di raggiungere la quota di riciclo netto del 67,8% (oggi Brescia è al 55%). Obiettivi che, per essere raggiunti nei brevi tempi richiesti, necessitano di scelte non più differibili nelle quali coinvolgere la cittadinanza.

5800 I BRESCIANI GIÀ ISCRITTI AL SERVIZIO

Per quanto riguarda il nuovo servizio, a oggi sono oltre 5800 i cittadini bresciani che hanno già effettuato l’iscrizione al servizio domiciliare di smaltimento del verde e degli sfalci, su un totale di circa 15.000 potenziali fruitori del servizio (ipotizzati fra quanti sono proprietari di un giardino).
“Un numero particolarmente elevato e superiore alle attese” – sottolineano Comune e Aprica – dato che, come già precisato nelle precedenti comunicazioni, l’attivazione del servizio è su base volontaria e non obbligatoria: coloro che non volessero aderirvi, possono portare gratuitamente ramaglie e sfalci all’isola ecologica più vicina. La terza delle novità introdotte – dopo il kit di compostaggio gratuito per tutti e l’istituzione di un Albo dei compostatori – come anticipato è l’ulteriore estensione dell’orario di apertura delle isole ecologiche della città.

Per i cittadini sarà anche possibile verificare direttamente il numero di esposizioni effettuate durante l’anno, con data e ora di svuotamento e relativo codice del contenitore, accedendo allo sportello online dedicato.

I RESIDENTI DELL’AREA SIN CAFFARO

L’ultima delle novità riguarda i soli residenti nell’area SIN Caffaro: per loro il servizio sarà sempre completamente gratuito. Qualora gli abitanti del SIN Caffaro si avvalessero di giardinieri esterni, potranno smaltire gratuitamente gli sfalci nell’impianto di via Chiappa a Buffalora, previo accreditamento con gli Uffici di Tutela Ambientale (con una procedura apposita), presentandosi con la tessera TARI del cittadino che sarà preventivamente accreditata da APRICA.

NEL 2024, MULTE PER 60 MILA EURO

Sono 450 le sanzioni elevate dal 1° gennaio 2024 al 30 aprile 2024 per abbandono di rifiuti per un ammontare complessivo di circa 60 mila euro.

NUOVI INCONTRI CON I CITTADINI A FEBBRAIO 2025

A febbraio 2025 è previsto un secondo confronto con tutti i cittadini alla luce dei risultati raggiunti dopo questa seconda fase di sperimentazione.

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