Nel 3° trimestre del 2022, l’attività produttiva nel settore manifatturiero della provincia di Brescia mostra una contrazione, segnando una variazione rispetto al trimestre precedente pari a -5,1%. La dinamica rispetto allo stesso periodo del 2021 (tendenziale) mostra invece ancora un segno positivo (+3,1%), tuttavia con un’intensificazione del rallentamento già rilevato recentemente.
A evidenziarlo è l’indagine congiunturale del Centro Studi di Confindustria Brescia sui dati relativi al periodo luglio-settembre 2022.
La dinamica è giustificata sia dalla consueta chiusura della maggior parte degli stabilimenti nei mesi estivi, sia dall’inasprimento delle condizioni operative, zavorrate dal “caro energia” e dall’indebolimento del contesto macroeconomico generale.
“Le prospettive per gli ultimi mesi del 2022 dipingono un quadro tutt’altro che brillante – commenta Franco Gussalli Beretta, Presidente di Confindustria Brescia, che poi bacchetta la politica – Le aziende, soprattutto in questo momento, hanno bisogno di un contesto quanto più possibile stabile e chiaro, da tutti i punti di vista”.