Dopo aver visto che prima volta aveva funzionato, deve aver pensato di farne la sua principale fonte di reddito. Sembra una storia d’altri tempi, più da far west, con una serie di rapine in banca messe a segno minacciando i lavoratori con un taglierino.
Il primo colpo del 25enne di origine senegalese ma residente a Calvisano è avvenuto lo scorso 30 ottobre alla BCC di Visano. Essendo riuscito a portare via mille euro, il giovane ha tentato una nuova rapina. Sempre a Visano, ma nella filiale della Ubi il 3 novembre, da dove è uscito con ben 4mila euro.
Nei giorni che seguono il senegalese ha più volte tentato, senza successo, di accedere in altre filiali della bassa per mettere in atto il suo copione ben rodato. A seguito di questi fallimenti però, ha deciso di andare sul sicuro e tornare a far visita all’Ubi di via Marconi a Visano che già gli era valsa un buon bottino.
Taglierino alla mano è riuscito a farsi consegnare 2.500 euro, peccato che ad attenderlo all’esterno ci fossero i Carabinieri del Radiomobile di Desenzano che l’hanno subito fermato. Una rapida indagine effettuata in collaborazione con i colleghi di Calvisano ha permesso, grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e ai riconoscimenti fotografici, di attribuire a lui tutti i precedenti colpi.
Ora si trova a Canton Mombello dove si svolgerà l’udienza di convalida.