Un rapporto di un think tank pubblicato oggi offre un'analisi approfondita sull'invito al mondo a sperimentare da vicino la vera Cina, mentre i turisti stranieri si riversano nel Paese incoraggiati da una serie di misure di agevolazione. Il rapporto, "China Travel. Invitare il mondo a sperimentare la vera Cina", è stato pubblicato da New China Research, un think tank sotto il controllo dell'agenzia di stampa Xinhua. Il rapporto riassume e spiega la rilevanza nazionale e globale del forte aumento dei viaggi in entrata nel Paese. Sottolinea che la Cina ha introdotto una serie di politiche e misure di agevolazione per gli stranieri che vengono in Cina per lavorare, studiare o viaggiare. A partire dal primo dicembre 2023, i visitatori provenienti da Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia sono potuti entrare in Cina senza visto per un massimo di 15 giorni per affari, turismo, visite familiari o transito, senza dover sottoscrivere accordi reciproci. La politica è stata ampliata più volte nell'ultimo anno. Ad oggi, con 38 Paesi che godono ora di un accesso unilaterale senza visto, l'opportunità di scambi e visite significativi si è ampliata e il soggiorno massimo è stato raddoppiato a 30 giorni a partire dal 30 novembre. Secondo il rapporto, nella prima metà del 2024, il numero di stranieri entrati in Cina ha raggiunto i 14,64 milioni, con un aumento del 152,7% su base annua. Tra questi, circa 8,54 milioni sono entrati in Cina senza visto, con un aumento del 190,1% anno su anno. Il rapporto è stato pubblicato in occasione della Xinhua CEIS Think Tank Annual Conference 2024 a Boao, nella provincia insulare meridionale cinese di Hainan. CEIS è l'acronimo di China Economic Information Service, un fornitore professionale di informazioni e servizi economici sotto il controllo di Xinhua.
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Boao, 04 dic 14:58 – (Xinhua) – Un rapporto di un think tank pubblicato oggi offre un’analisi approfondita sull’invito al mondo a sperimentare da vicino la vera Cina, mentre i turisti stranieri si riversano nel Paese incoraggiati da una serie di misure di agevolazione.

Il rapporto, “China Travel. Invitare il mondo a sperimentare la vera Cina”, è stato pubblicato da New China Research, un think tank sotto il controllo dell’agenzia di stampa Xinhua.

Il rapporto riassume e spiega la rilevanza nazionale e globale del forte aumento dei viaggi in entrata nel Paese. Sottolinea che la Cina ha introdotto una serie di politiche e misure di agevolazione per gli stranieri che vengono in Cina per lavorare, studiare o viaggiare.

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A partire dal primo dicembre 2023, i visitatori provenienti da Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia sono potuti entrare in Cina senza visto per un massimo di 15 giorni per affari, turismo, visite familiari o transito, senza dover sottoscrivere accordi reciproci.

La politica è stata ampliata più volte nell’ultimo anno. Ad oggi, con 38 Paesi che godono ora di un accesso unilaterale senza visto, l’opportunità di scambi e visite significativi si è ampliata e il soggiorno massimo è stato raddoppiato a 30 giorni a partire dal 30 novembre.

Secondo il rapporto, nella prima metà del 2024, il numero di stranieri entrati in Cina ha raggiunto i 14,64 milioni, con un aumento del 152,7% su base annua. Tra questi, circa 8,54 milioni sono entrati in Cina senza visto, con un aumento del 190,1% anno su anno.

Il rapporto è stato pubblicato in occasione della Xinhua CEIS Think Tank Annual Conference 2024 a Boao, nella provincia insulare meridionale cinese di Hainan. CEIS è l’acronimo di China Economic Information Service, un fornitore professionale di informazioni e servizi economici sotto il controllo di Xinhua. (Xin)

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