Nella stragrande maggioranza dei casi, nel quadriennio 2019-2022, sono ancora le donne a essere le vittime di reati persecutori: il 75% per lo stalking, tra l’81 e l’83% per i maltrattamenti contro familiari e conviventi e oltre il 90% per le violenze sessuali. Questi sono i dati ufficiali, pubblicati nel giorno della Festa della Donna, dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno.
Esaminando lo stalking, si evidenzia un trend in aumento fino al 2021 e un successivo decremento nell’ultimo anno in esame. Le donne vittime di questi reati sono il 96% maggiorenni e l’88% è di nazionalità italiana.
Stesso trend si riscontra nei maltrattamenti in famiglia, mentre purtroppo si registra un aumento nelle violenze sessuali in ogni forma. Dal 2020, anno nel quale si è registrato il dato minore (4.497), l’incremento è stato significativo e si è attestato, nel 2022, a 5.991 segnalazioni. L’esame delle vittime mostra, anche in questo caso, che quelle di genere femminile continuano a risultare predominanti, con il 91%; di queste il 71% sono maggiorenni e il 79% di nazionalità italiana.