La notizia è: Emilio Del Bono dice no al Pd che lo voleva candidato Presidente della Regione Lombardia per il centro sinistra.
Il Pd dovrà ora trovare un altro candidato per correre alle prossime elezioni per le quali già circola la possibile data del 12 febbraio.
Fin qui la notizia.
CONSIDERAZIONI
La prima su tutte è che la scesa in campo nei giorni scorsi di Letizia Moratti con una sua lista e con il sostegno del Terzo Polo, Azione e Italia Viva, ha di fatto scompaginato tutta situazione politica nell’area del centro sinistra che, a questo punto, non può contare sul Terzo Polo.
Del Bono ha scelto di non essere la “vittima sacrificale” del centro sinistra, il candidato di bandiera con nessuna speranza di vittoria.
E, con un proprio candidato il Pd, ma il centro sinistra in genere, può abbandonare qualsiasi speranza di poter vincere.
La legge elettorale regionale è chiara: vince chi ha un voto in più, non c’è ballottaggio, è turno secco. E i numeri, in qualsiasi modo li si voglia leggere, sono lì a mettere in luce una situazione che vede un Partito Democratico prigioniero di un immobilismo che lo ha portato a non essere in grado di esprimere, per tempo, un candidato capace di fare sintesi in un centro sinistra allargato.