Il countdown è partito. La proclamazione di Attilio Fontana a nuovo Presidente della Regione Lombardia da parte della Corte d’Appello ha fatto scattare i 10 giorni entro i quali Fontana dovrà presentare la Giunta.
E i partiti, dopo aver stabilito il perimetro di azione di ciascuno e i posti disponibili, iniziano a tirare le fila e a mettere nero su bianco i nomi.
E le novità, rispetto ai rumors di questi giorni, sembrano non mancare.
FRATELLI D’ITALIA
La prima è sull’agricoltura che sembra destinata a rimanere a Fratelli d’Italia ma allontanarsi da Brescia. Il pressing del mondo venatorio per Barbara Mazzali sembra infatti avere sortito l’effetto contrario, quello della perplessità per una “visione troppo ideologica” del settore agricolo e messo in pole per l’assessorato il mantovano Alessandro Beduschi.
Per la bresciana Barbara Mazzali, sempre in casa Fratelli d’Italia, si allontanerebbe l’ipotesi Presidenza del Consiglio Regionale a favore dell’assessorato al Turismo, anche se la diretta interessata sembra essersi mostrata “tiepida” su questa opportunità.
Alla Presidenza del Consiglio Regionale lombardo prende quota l’opzione Federico Romani, consigliere uscente del partito di Giorgia Meloni.
L’assessorato a Barbara Mazzali farebbe di fatto scattare il posto in Consiglio al primo dei non eletti di Fratelli d’Italia, Giorgio Bontempi mentre per Diego Invernici, uno dei più preferenziati di FdI potrebbe esserci la Presidenza della Commissione Attività Produttive.
LEGA
In casa Lega è definitivamente tramontata l’opzione assessorato esterno per Fabio Rolfi, come lui stesso ha confermato ieri. Per i bresciani sembra ormai confermato un assessorato per Davide Caparini e probabilmente la riconferma al bilancio mentre a Floriano Massardi, il più preferenziato a Brescia potrebbe andare la Presidenza di una Commissione, probabilmente quella all’Agricoltura.
FORZA ITALIA
Per Forza Italia a Brescia la “questione” Giunta si intreccia con quella della segreteria del partito. In questo momento è Commissariato e il reggente è Adriano Paroli.
Ma pare proprio che, dopo i risultati delle Regionali, Simona Tironi, la più votata del partito a Brescia con 8.671 preferenze, intenda chiedere la Segreteria del partito bresciano.
In Regione, nel frattempo, sembra ormai certo per lei l’assessorato al Welfare e Disabilità che nascerebbe dallo “spacchettamento” della Sanità per il quale sembra altrettanto certa la riconferma di Guido Bertolaso, chiesta dal neo Presidente Fontana.
L’ingresso in Giunta di Simona Tironi aprirebbe le porte del Consiglio alla prima dei non eletti di Forza Italia, Claudia Carzeri.
Partita non facile, invece, quella dell’attuale Commissario bresciano Paroli, per garantire il posto di Sottosegretario all’altro bresciano pluri preferenziato, Gabriele Barucco che, forte delle sue 5.716 preferenze, chiede la riconferma agli “esteri”.
Un nodo non facile in quanto porterebbe un altro bresciano in Giunta, dopo Mazzali, Caparini e Tironi ma certo per Forza Italia rimane difficile non riconoscere che a Brescia il partito di Berlusconi ha fatto una performance quasi doppia rispetto alla media regionale, sfiorando l’11% contro la media regionale e di altre provincie del 6-7% .
Indubbiamente merito dei tre candidati bresciani che hanno ingaggiato una campagna elettorale da “pancia a terra”, come si suol dire”.
VERTICE SEGRETERIE . DOMANI INCONTRO CON FONTANA
Il timing è tracciato. Stasera, giovedì, a Roma il vertice delle segreterie dei partiti per definire “la quadra” e i nomi che domani verranno discussi con il neo Presidente Attilio Fontana a Milano. I 10 giorni per presentare la nuova Giunta, domani saranno già 8.