La Cina è fondamentale per far progredire la produttività globale e garantire la stabilità delle catene di approvvigionamento, ha dichiarato mercoledì la comunità imprenditoriale britannica in occasione del roadshow londinese per la terza edizione della China International Supply Chain Expo (CISCE). Il sindaco di Londra Alastair King ha dichiarato che la fiera è diventata una "piattaforma importante per promuovere la stabilità, l'apertura e lo sviluppo sostenibile delle catene di approvvigionamento globali". King ha invitato un maggior numero di imprese britanniche a partecipare all'evento per ampliare la propria rete, scoprire nuove opportunità di cooperazione, e costruire insieme un sistema di catene di approvvigionamento più stabile, fluido e reciprocamente vantaggioso. Londra si augura di rafforzare la cooperazione con la Cina e di intensificare il dialogo per approfondire la collaborazione tra le imprese britanniche e cinesi in settori come la finanza, la tecnologia digitale e l'intelligenza artificiale, ha aggiunto il sindaco. Il presidente del China-Britain Business Council (CBBC) Sherard Cowper-Coles ha sottolineato i progressi nei legami economici e commerciali tra Regno Unito e Cina, e ha espresso ottimismo per la collaborazione futura. Secondo Cowper-Coles, il CBBC ha portato delegazioni commerciali britanniche alle ultime due edizioni della CISCE, evidenziando il forte potenziale di cooperazione tra i due Paesi. L'uomo ha sottolineato che le recenti visite di alti funzionari britannici in Cina evidenziano il buon funzionamento delle relazioni economiche e commerciali tra Regno Unito e Cina, a vantaggio degli interessi comuni di entrambe le nazioni. Jack Perry, presidente del 48 Group Club britannico, ha affermato che la CISCE è diventata rapidamente una pietra miliare per le discussioni globali sul futuro del commercio e delle catene di approvvigionamento, servendo da pilastro per la sicurezza economica, il progresso tecnologico e la resilienza a livello globale. Perry ha affermato che il sistema globale delle catene di approvvigionamento è altamente fragile, vulnerabile alle interruzioni dovute a shock economici e cambiamenti geopolitici. Il presidente ha sottolineato che questa fragilità evidenzia il valore crescente di catene di approvvigionamento stabili. Perry ha osservato che la fiera offre un'opportunità inestimabile alle aziende cinesi e internazionali di stabilire connessioni, costruire partnership e far progredire il commercio globale. Tali sforzi contribuiscono a promuovere la cooperazione internazionale e a garantire che il commercio globale possa rispondere alle sfide, anticipando e adattandosi in modo proattivo ai cambiamenti, ha aggiunto il presidente. La CISCE non è solo una fiera commerciale, ma anche un "forum in cui viene concepita e sviluppata la prossima generazione di soluzioni per la catena di approvvigionamento", ha dichiarato Perry. "Per le aziende del Regno Unito, questo è il momento migliore per partecipare alla Chain Expo. Le aziende che partecipano oggi diventeranno gli architetti della catena di fornitura globale del futuro". La terza edizione della CISCE, in programma dal 16 al 20 luglio a Pechino, dovrebbe riguardare le catene di approvvigionamento e i servizi correlati di manifattura avanzata, energia pulita, veicoli intelligenti, tecnologia digitale, salute e agricoltura verde.

Londra, 14 mar 15:23 – (Xinhua) – La Cina è fondamentale per far progredire la produttività globale e garantire la stabilità delle catene di approvvigionamento, ha dichiarato mercoledì la comunità imprenditoriale britannica in occasione del roadshow londinese per la terza edizione della China International Supply Chain Expo (CISCE).

Il sindaco di Londra Alastair King ha dichiarato che la fiera è diventata una “piattaforma importante per promuovere la stabilità, l’apertura e lo sviluppo sostenibile delle catene di approvvigionamento globali”.

King ha invitato un maggior numero di imprese britanniche a partecipare all’evento per ampliare la propria rete, scoprire nuove opportunità di cooperazione, e costruire insieme un sistema di catene di approvvigionamento più stabile, fluido e reciprocamente vantaggioso.

Londra si augura di rafforzare la cooperazione con la Cina e di intensificare il dialogo per approfondire la collaborazione tra le imprese britanniche e cinesi in settori come la finanza, la tecnologia digitale e l’intelligenza artificiale, ha aggiunto il sindaco.

Il presidente del China-Britain Business Council (CBBC) Sherard Cowper-Coles ha sottolineato i progressi nei legami economici e commerciali tra Regno Unito e Cina, e ha espresso ottimismo per la collaborazione futura.

Secondo Cowper-Coles, il CBBC ha portato delegazioni commerciali britanniche alle ultime due edizioni della CISCE, evidenziando il forte potenziale di cooperazione tra i due Paesi.

L’uomo ha sottolineato che le recenti visite di alti funzionari britannici in Cina evidenziano il buon funzionamento delle relazioni economiche e commerciali tra Regno Unito e Cina, a vantaggio degli interessi comuni di entrambe le nazioni.

Jack Perry, presidente del 48 Group Club britannico, ha affermato che la CISCE è diventata rapidamente una pietra miliare per le discussioni globali sul futuro del commercio e delle catene di approvvigionamento, servendo da pilastro per la sicurezza economica, il progresso tecnologico e la resilienza a livello globale.

Perry ha affermato che il sistema globale delle catene di approvvigionamento è altamente fragile, vulnerabile alle interruzioni dovute a shock economici e cambiamenti geopolitici. Il presidente ha sottolineato che questa fragilità evidenzia il valore crescente di catene di approvvigionamento stabili.

Perry ha osservato che la fiera offre un’opportunità inestimabile alle aziende cinesi e internazionali di stabilire connessioni, costruire partnership e far progredire il commercio globale.

Tali sforzi contribuiscono a promuovere la cooperazione internazionale e a garantire che il commercio globale possa rispondere alle sfide, anticipando e adattandosi in modo proattivo ai cambiamenti, ha aggiunto il presidente.

La CISCE non è solo una fiera commerciale, ma anche un “forum in cui viene concepita e sviluppata la prossima generazione di soluzioni per la catena di approvvigionamento”, ha dichiarato Perry. “Per le aziende del Regno Unito, questo è il momento migliore per partecipare alla Chain Expo. Le aziende che partecipano oggi diventeranno gli architetti della catena di fornitura globale del futuro”.

La terza edizione della CISCE, in programma dal 16 al 20 luglio a Pechino, dovrebbe riguardare le catene di approvvigionamento e i servizi correlati di manifattura avanzata, energia pulita, veicoli intelligenti, tecnologia digitale, salute e agricoltura verde. (Xin)

 © Xinhua