Sul rendiconto del bilancio 2020 di Palazzo Loggia si è aperta una sorta di polemica politica visto che la minoranza in consiglio ha deciso di votare “no”. Anche nell’anno segnato dal covid maggioranza e opposizione non riescono a trovare un accordo.
“Una delle motivazioni che ci ha spinto a votare no – ha detto il consigliere di Fratelli d’Italia e presidente della commissione bilancio Gianpaolo Natali – è che questo Comune ha diverse opere che ancora una volta non riesce a portare a termine e quindi deve rinviarle o addirittura annullarle”.
“Hanno fatto passare questo rendiconto come straordinario – prosegue Natali – ma non hanno sottolineato che si basa su entrati pari a 107 milioni di euro fra dividendi delle parteciate e trasferimenti statali. Ma hanno omesso un piccolo dettaglio: questo rendiconto chiude con un avanzo di 6.500.000 euro che potevano essere utilizzati per aiutare molto meglio cittadini e aziende”.
Ovviamente contrario alla decisione della minoranza l’assessore Fabio Capra che ha bollato il voto negativo come una decisione politica dopo un anno segnato dalla pandemia e non soltanto.
“Il confronto politico e la diversità politica non possono portare a voti negativi contro un rendiconto di questa portata – ha detto Capra – Vuoi perché è scritto con un anno di sofferenza e di difficoltà inimmaginabile quando il 10 febbraio abbiamo fatto il preventivo, ma per tutti i fatti che si sono succeduti”.