È atteso per oggi l’esame da parte del governo del nuovo decreto per aumentare le capienze massime di discoteche, cinema e stadi. È infatti previsto per questo pomeriggio un Cdm che dovrebbe portare anche alla riapertura dei locali da ballo. Dopo il via libera del Comitato tecnico-scientifico, l’ipotesi è che si potrà tornare a ballare in zona bianca, solo se muniti di green pass, e al 35 per cento di capienza al chiuso e al 50 per cento all’aperto.
Gli esperti sottolineano però la necessità di impianti di aereazione senza ricircolo d’aria e rispondenti ai requisiti qualitativi specificati nei documenti di indirizzo Iss; l’uso obbligatorio dei bicchieri monouso; la garanzia della possibilità di frequente igienizzazione delle mani oltre che la pulizia e la sanificazione dei locali; l’utilizzo della mascherina chirurgica nei vari momenti ad eccezione di quello del ballo, paragonabile alle attività fisiche al chiuso.
“Abbiamo sempre dato la priorità alla salute rispetto alle riaperture. Sulle discoteche continueremo ad agire con gradualità”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza a margine del 78mo congresso nazionale della Federazione italiana medici di famiglia (Fimmg). Speranza ha poi aggiunto che “i vaccini sono la chiave per chiudere questa stagione. Bisogna parlare con le persone non vaccinate e convincerle. E in questo senso i medici di base, con la loro capacità e capillarità possono fare molto”. Il ministro della Salute ha poi concluso aprendo alla possibilità di “iniettare nella medesima seduta sia il vaccino anti Covid che quello antinfluenzale” per le categorie fragili.
I numeri forniti dal Cts, però, non soddisfano i partiti di maggioranza. Per il leader della Lega Matteo Salvini si tratta di una “presa in giro senza senso scientifico, sanitario, sociale ed economico, con questi numeri rischiano di fallire 3.000 aziende e di rimanere a casa 200 mila lavoratori”. Sulla stessa scia il M5s con il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia. “Riaprire le discoteche con una capienza limitata del 35 per cento sarebbe una presa in giro. Inoltre teatri, cinema e spettacoli, attendono da settimane l’aumento della capienza al 100 per cento”, ha sottolienato. “O si riaprono i locali del tutto o si torna a ristori seri. Queste persone, queste imprese, non possono vivere senza lavorare”, ha aggiunto. Oggi c’è un Cdm alle 17 su altre riaperture e come Lega proporremo idee e posizioni europeiste. In tutta Ue si va verso una riapertura generalizzata solo in Italia ci sono attività ancora chiuse. Quindi chiederemo una sostanziale e sostanziosa riapertura”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, a “Non stop news” su Rtl 102.5.
“La riapertura delle discoteche al 35 per cento della capienza al chiuso è insufficiente. Che si affronti finalmente il tema è un segnale importantissimo, ma lo scetticismo dei gestori è comprensibile”, ha dichiarato Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato “Forza Italia farà la sua parte all’interno del Governo per raccogliere le loro istanze, dall’Emilia-Romagna e da tutta Italia, per assicurare a tutti gli imprenditori, in particolare a quelli maggiormente penalizzati dagli effetti della pandemia, una ripartenza in sicurezza e in tempi rapidi”, ha poi aggiunto. “Interpretiamo, quindi, la decisione del Comitato tecnico scientifico come un primo segnale, ma la buona riuscita della campagna vaccinale consente di fare di più. La percentuale della capienza deve aumentare, non solo per le discoteche ma anche per gli impianti sportivi perché arrivi forte e chiaro il messaggio che il green pass è uno strumento veramente valido ed efficace per riprendere le attività di ogni giorno, in libertà e in sicurezza. Forza Italia ha preso un impegno con gli italiani quando ha deciso di far parte di questo governo e agirà in ogni sede per rispondere alle richieste dei tanti imprenditori che chiedono di poter ripartire per davvero, dopo tanti sacrifici e rinunce”, ha concluso Bernini.
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