Riapre la Darsena di Sirmione: la penisola gardesana ancora più bella
Fino a questo momento la si poteva ammirare solo dall’alto del mastio. Da oggi sarà invece possibile ammirare nella sua completa bellezza la darsena del castello scaligero di Sirmione. Per la prima volta lo spazio un tempo dedicato all’attracco delle barche è stato aperto al pubblico. Ci sono voluti secoli ma tutto questo è realtà. Si potrà percorrere il lato nord, e salire fino al secondo piano della torre scudata di nord-est. Il tutto grazie al restauro promosso dal Polo museale della Lombardia durato circa nove mesi. I lavori alla darsena, del valore complessivo di 200mila euro, hanno interessato sia la struttura architettonica, sia gli intonaci, oltre al dragaggio delle acque interne. L’intervento di pulizia e restauro della superficie muraria, progettato da Michela Palazzo e diretto dal geometra Davide Tomasoni, ha riguardato oltre 600 metri quadrati di intonaci antichi, alcuni trecenteschi, altri frutto di un rifacimento cinquecentesco. La parte architettonica del restauro, invece, è stata affidata agli architetti Valentina Zanolli e Giulia Biazzi, e all’ingegner Angelo Valsecchi. Il progetto della riapertura al pubblico di uno degli scorci più belli di Sirmione comprende i due nuovi solai e la scala a chiocciola a base quadrata in ferro della torre nord-est, oltre al rinforzo del ponticello d’ingresso del lato nord e alle rifiniture di carpenteria, quali cancelli, ringhiere e profili fermapiede contenenti le luci a led per l’illuminazione serale.
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