Allo scattare della famigerata zona rossa sulla nostra regione avevamo riportato di una problematica che a distanza di un anno dalle prime retrizioni si era ripetuta: la chiusura delle toelettature poiché la categoria del loro codice Ateco è quella dei servizi alla persona. Si tratta di una stortura visto che in realtà non vi sono contatti fra l’operatore e altre persone, se non al momento della consegna dell’animale che per legge avviene all’esterno del negozio.
Fortunatamente – almeno per questa volta – un’ordinanza emanata da Regione Lombardia ha permesso a queste e altre attività del settore di riaprire i battenti.
“L’attività dei servizi di cura degli animali da compagnia (codice Ateco 96.09.04) è consentita – recita il documento firmato da Attilio Fontana – previo appuntamento e autodichiarazione da parte del proprietario che l’animale non convive con persone poste in quarantena o affette da covid, esclusivamente con modalità che non prevedano l’ingresso dei clienti presso i locali dell’esercizio”.
In queste poche righe vengono quindi riassunte anche le modalità per portare i propri amici a quattro zampe dai toelettatori. Viene inoltre raccomandato di ridurre all’essenziale i contatti tanto fra addetti e clienti, quanto con gli animali.
Non sono però solo le toelettature a riaprire: questo codice comprende anche attività come addestratori, pensioni, canili, dog-sitting e accalappiacani.