Tappa bresciana quest’oggi per il capogruppo alla Camera del terzo polo Matteo Richetti, a meno di due settimane dal voto per le elezioni regionali del 12 e 13 febbraio.
“Vedo Fontana e Majorino spiegare ai lombardi perché non dovrebbero votare noi del terzo polo – dice ai nostri microfoni Richetti – Io non sono interessatoa questo approccio. Stiamo spiegando che la Lombardia ha bisogno di riconnettere i fili fra la sanità territoriale e l’ospedalizzazione, stiamo spiegando come secondo noi si può sostenere maggiormente lo sviluppo economico di questa regione e stiamo spiegando che non si può continuare con una gestione come quella di Fontana cui diamo un giudizio fortemente negativo”.
Forti critiche sono però rivolte anche alla sinistra e quindi alla coalizione composta a sostegno di Majorino: “Vogliamo sperarare che i lombardi non vogliano affidare per la prima volta il governo a chi ha al suo interno i Cinque stelle, il populismo della peggiore specie dal mio punto di vista”.
Una Lombardia che ormai da un trentennio è guidata dal centrodestra, perché? “Credo che in tutti questi anni la sinistra abbia offerto approcci troppo poco concreti, molto sulla demonizzazione dell’avversario mentre i lombardi chiedono concretezza”.