In quindici giorni, tre supercelle hanno spazzato via il Bresciano. Dalla città alla bassa ora non resta che fare il conto dei danni complessivi e rimboccarsi le maniche per rialzarsi. Sono tanti i cittadini e gli abitanti dei paesi che sono rimasti senza casa e che hanno dovuto alloggiare da amici, parenti o strutture messe a disposizione dalle amministrazioni.
Regione Lombardia chiederà lo stato di emergenza per la provincia di Brescia, ma per farlo dovrà ricevere la richiesta ufficiale da parte di privati e comuni, presupposto fondamentale per accedere ai fondi statali.
Proprio per quanto riguarda le amministrazioni comunali l’assessore regionale al Territorio Foroni ha chiesto ai sindaci di rispettare la scadenza del 19 agosto per segnalare danni al patrimonio pubblico e privato. Foroni ha inoltre ricordato che la richiesta dovrà essere effettuata attraverso la piattaforma RASDA.