Un grave incidente si è verificato a Brescia lo scorso martedì 27 giugno: un rider in bicicletta è stato investito da un’automobile passata con il semaforo rosso in via Fratelli Ugoni, all’altezza di via Garibaldi. Attualmente il lavoratore si trova ricoverato in terapia intensiva.
A dare questa notizia è stata la Cgil di Brescia con una nota in cui il sindacato torna a chiedere maggiori garanzie per i lavoratori di questo settore sempre più numerosi anche nella nostra città.
Nonostante qualche risultato sia già stato ottenuto, come ad esempio l’obbligo per le aziende di dotare i rider dei dispositivi di sicurezza, la Cgil dice che c’è ancora molto da fare.
“Servono regole certe per il lavoro del rider – scrivono – a partire dall’applicazione vincolata del Contratto Nazionale e di tutte le norme discendenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, compresa la responsabilità delle imprese”.
Secondo i dati Inail, da gennaio a maggio 4.624 in Italia e 768 a livello lombardo gli infortuni sul lavoro avvenuti con un mezzo di trasporto. “In questo contesto è evidente che i lavoratori del settore delivery sono particolarmente esposti in quanto soggetti deboli della circolazione stradale – aggiungono dalla Cgil – Per questa ragione è più che mai necessario investire per una maggiore sicurezza e tutele nel settore”.